Come scegliere il case del PC

Guida su come scegliere il case del PC in base alle esigenze considerando spazio, scheda madre, areazione, espandibilità e formato.

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a cura di Vittorio Rienzo

Oggi parliamo di come scegliere il case del PC, ossia uno dei componenti che durante l’assemblaggio del computer viene lasciato solitamente un po’ in disparte, il case, detto anche chassis o cabinet. Il case è una parte del computer a cui si tende a dare poca importanza, considerandolo un mero contenitore per l'hardware, e che salvo l’aspetto estetico non gioca nessun altro ruolo rilevante. In realtà è proprio dal case che può derivare la buona riuscita della nostra build, e alcune volte può rivelarsi la causa dei problemi che possono sorgere, soprattutto per quel che concerne le temperature.

Per questo motivo vogliamo parlare degli elementi che vi devono guidare nella scelta del vostro case. Come al solito, la guida si rivolge ai meno esperti, a coloro che stanno ancora scoprendo e sperimentando, o che si cimentano per la prima volta nell'assemblaggio del proprio PC.

Elementi da considerare

La prima cosa da fare per scegliere il case del PC in maniera corretta per la nostra build, è valutare alcuni fattori. Prima di tutto dobbiamo decidere quale strada vogliamo percorrere per effettuare tale scelta, in quanto il case può essere individuato in due momenti diversi: prima di decidere quale hardware dovrà ospitare o dopo aver già chiaro in mente tutti gli altri componenti che andranno a costituire il nostro PC.

In entrambi i casi comunque i fattori da tenere bene in considerazione sono gli stessi, cambiano solo il modo e il tempo in cui questi verranno valutati: andiamo quindi ad analizzarli uno per uno.

Spazio

Nel caso in cui non ci siano limiti di spazio diventa un aspetto su cui si può sorvolare, e che si riduce ad una semplice questione di gusto personale e di espandibilità. Nel momento in cui però gli spazi sono limitati, allora le dimensioni diventano di fondamentale importanza. È quindi necessario capire bene dove verrà posizionato il case per valutare correttamente quali sono i formati (di cui parleremo più avanti) da prendere in considerazione, in base anche alla scheda madre (già acquistata o selezionata).

Scheda madre

Il form factor della scheda madre (mini-ITX, micro-ATX, ATX, EATX), è ovviamente un aspetto imprescindibile, in quanto dovremo assicurarci che case e motherboard siano compatibili.

Come detto sopra, se la scheda madre è già stata acquistata bisogna escludere fin da subito qualsiasi case che non possa ospitarla perché troppo grande, viceversa se partiamo dal case per la composizione della nostra build allora dopo averlo scelto dovremo assicurarci che l’eventuale scheda madre sia di un formato adatto al case, e dovremo quindi escludere tutti quei modelli che abbiano un form factor incompatibile con il case.

Attenzione: le schede madre EATX non hanno dimensioni standard, e potrebbero estendersi in lunghezza o in larghezza. Laddove il case dovesse supportare questo formato, conviene fare un'ulteriore verifica in quanto talvolta seppur supportato, il formato della nostra scheda madre specifica potrebbe coprire i fori per un corretto cable management.

Flusso d'aria (airflow)

Dopo la compatibilità con la scheda madre, c'è un altro elemento fondamentale da valutare nella scelta del case: l'airflow, ossia il flusso d'aria. Un buon flusso d’aria è cruciale per mantenere nella norma le temperature e poter consentire all’hardware di dare il meglio senza incorrere in problematiche relative alle temperature che, nei casi più gravi, possono provocare un crash del sistema e alla rottura di un componente. È importante avere sempre degli spazi "vuoti" che favoriscano la circolazione dell'aria ed evitare che i componenti siano troppo stretti e vicini tra loro. Nel discorso rientra anche il cable management: non fate penzolare troppi cavi all'interno del case, ostacolano il naturale percorso dell'aria.

Espandibilità

Questo è un elemento che si rivela importante nei casi in cui è necessario integrare hardware aggiuntivo, espandere le capacità di storage, usare sistemi di raffreddamento a liquido, in particolare quando si tratta di custom loop che richiedono ulteriore spazio per la pompa. In linea di massima comunque l'espandibilità è rilevante per qualsiasi aggiunta (che siano anche solo accessori estetici) si desidera effettuare al computer.

Formato

Come detto all'inizio, esistono numerosi form factor sul mercato anche per quanto riguarda i case (mini-ITX, mini-tower, desktop, mid-tower, full-tower), utili per soddisfare un po’ tutte le esigenze. Si parte dai formati più piccoli come i desktop, pensati per essere posizionati orizzontalmente direttamente sulla scrivania fino ai Full Tower, i più grandi e spaziosi ed ovviamente ingombranti.

Nel caso in cui aveste già preso la scheda madre, come anticipato nella parte relativa allo spazio a disposizione, alcuni formati potrebbero esservi preclusi e sarete quindi costretti ad escludere dai papabili tutta una serie di case incompatibili con la scheda madre. Da questo inoltre dipende anche l’hardware che potrete incorporare.

Come scegliere il case del PC

Adesso che sappiamo quali sono gli elementi da tenere in considerazione per scegliere il case del PC, andiamo a vedere in maniera pratica come fare l’acquisto che meglio si adatta alle nostre esigenze.

In linea di massima possiamo dire che più spazio abbiamo a disposizione, migliore sarà il flusso d'aria, di conseguenza possiamo dire che è sempre bene prendere un case spazioso in modo da rendere più semplice il riciclo d’aria interno che permetterà a quella calda prodotta dall'hardware di non “stagnare” e mantenere le temperature quanto più basse possibili.

Ci sono tuttavia dei casi in cui lo spazio a disposizione è davvero limitato, ragione per cui il consiglio è di partire proprio dal case. Ciò vuol dire che il case sarà il primo componente sul quale porre l'attenzione, in modo da avere l’intero portfolio del mercato a disposizione e sfruttare al meglio lo spazio in cui dovrà essere sistemato il PC, e dopo "adattarvi l’hardware di conseguenza".

Così facendo eviterete soluzioni estreme, facendo un acquisto di dimensioni eccessivamente generose, e parimenti eventuali limitazioni legate all’acquisto di un hardware più contenuto di quanto sarebbe stato possibile.

È molto importante poi acquistare un case che permetta una buona gestione dei cavi. Prendere un case grande, per poi lasciare i cavi sparsi in giro oltre che danneggiare l’aspetto estetico, influisce in maniera decisamente negativa sul flusso d’aria che non sarà mai ottimale, facendo sì che l’hardware raggiunga temperature più alte del necessario e a volte poco salutari.

A tal proposito, la maggior parte dei case in commercio offre ormai una camera/intercapedine separata dedicata al cable management, per cui è consigliabile sempre assicurarsi che il case preso in considerazione abbia tale camera per nascondere i cavi dietro una delle paratie laterali lasciando ben in vista e facilmente accessibile l’hardware interno, ottimizzando allo stesso tempo il flusso d'aria.

Continuando a parlare della questione temperature, è consigliabile valutare la quantità di ventole che si possono installare e soprattutto di che dimensioni. Se ritenete importante la silenziosità della vostra build, avrete bisogno di ventole grandi in quanto con un numero inferiore di giri riescono a produrre un flusso d’aria maggiore, rimanendo quindi più silenziose rispetto alle ventole più piccole. Aspetto che diviene fondamentale da valutare invece, nel caso in cui voleste installare un sistema di raffreddamento a liquido, ed è quindi bene assicurarsi che il radiatore abbia il necessario spazio all'interno.

Per quanto riguarda la disposizione, consigliamo di mettere sempre almeno una ventola in immissione frontalmente direzionata verso la gabbia degli hard disk, ed almeno due in espulsione (magari una nella parte superiore e una posteriore). Nel caso doveste optare per un sistema di raffreddamento a liquido per la CPU, una buona disposizione potrebbe essere quella di una ventola grande frontale in immissione, il radiatore nella parte superiore in espulsione, e sempre in espulsione una ventola posteriore.

C’è poi da capire che tipo di hardware intendiamo installare. Le schede video gaming possono talvolta raggiungere dimensioni ragguardevoli, ed è bene verificare la distanza tra paratia posteriore e quella frontale in modo da essere sicuri che la lunghezza della scheda sia compatibile con lo spazio all’interno.

Alcuni case ad esempio offrono la possibilità di rimuovere o posizionare gli alloggi per gli HDD/SSD a piacimento tramite un sistema di fissaggio modulare, una soluzione utile e molto pratica per gestire al meglio storage e VGA per sfruttare tutto lo spazio a disposizione.

Parliamo di espandibilità. È bene sapere prima di quali e quanti alloggiamenti (bay) avete bisogno, soprattutto in un periodo di decadenza dei lettori ottici che ha fatto sì che i bay da 5,25 pollici ormai siano assenti nella maggior parte dei case.

Nonostante sia oggettivo che il supporto ottico non goda più di un uso così frequente (anzi talvolta non gode più di alcun uso), è bene ricordare che anche i controller delle ventole, i lettori di schede e altri dispositivi accessori richiedono uno (o a volte due) alloggiamenti da 5,25 pollici, di conseguenza saranno ugualmente necessari anche nel caso in cui il lettore ottico non sia di vostro interesse. Inoltre, in particolare nei case meno ingombrati, avrete a disposizione meno slot da 3,5 pollici (per gli HDD) e da 2,5 pollici (per HDD o SSD), e quindi dovrete calcolare in anticipo quanti supporti di archiviare installerete nel vostro PC soprattutto se avete l'intenzione di alloggiarne altri in un secondo momento.

Stesso discorso si può fare con le porte PCIe posteriori, di fatti molte delle schede video più prestanti occupano due slot ognuna a causa degli heatsink (dissipatori) molto alti. Meglio quindi valutare bene di quante porte potreste aver bisogno, soprattutto se desideraste installare ulteriori dispositivi PCIe come una scheda audio dedicata interna, o una scheda di rete con Wi-Fi integrato. Come per le temperature, anche per l’espandibilità in linea generale vale la regola che più grande è il case, maggiori saranno le possibilità di espansione.

Infine ci sono i materiali. La scelta solitamente è tra alluminio ed acciaio, ed è estremamente personale. Da un lato l’acciaio offre una maggiore resistenza ad eventuali sollecitazioni, è più resistente e sopporta meglio le vibrazioni. Dall’altro lato invece c’è l’alluminio, decisamente più fragile, ma allo stesso tempo capace di dissipare meglio il calore e dal peso decisamente più contenuto che in caso di trasporto può senza dubbio fare comodo. Un consiglio in generale comunque, è sempre quello di scegliere un prodotto con il minor numero di componenti in plastica, dato che la plastica oltre ad essere estremamente fragile, trattiene il calore ed è molto più soggetta alle vibrazioni con l’avanzare dell’età.

Bisogna aggiungere inoltre che molti case hanno finestre laterali - alcuni persino parti frontali - in plexiglass o vetro temperato: queste hanno senza dubbio una finalità estetica, in un'epoca in cui ormai quasi tutti i componenti sono dotati di LED RGB. Se l'estetica è qualcosa d'importante per voi, allora puntate su un bel case con almeno la paratia di sinistra trasparente, altrimenti potete optare per un case con la classica paratia metallica.

Esempi di formato

Chiudiamo la guida con alcuni esempi di formati e case disponibili sul mercato, in modo da concretizzare quanto illustrato sinora. Non dimenticate però che abbiamo una guida all'acquisto che aggiorniamo costantemente.

Mini-ITX

Thermaltake Core V1 (Amazon)

Uno tra i case più piccoli sul mercato. È completamente in acciaio ed ospita una ventola anteriore da 200 mm già inclusa, in un design minimale ed elegante. Ha anche un pannello superiore in plexiglass trasparente che permette di ammirare l’interno. Un buon prodotto ad un prezzo piuttosto contenuto.


Micro ATX (o Mini Tower)

Cooler Master Masterbox Q300L (Amazon)

Un case dalle dimensioni ridotte per schede Micro-ATX o Mini-ATX in acciaio ed in plastica. Le particolarità di questo case sono due: la prima è che il pannello I / O può essere posizionato in 6 zone differenti per la massima flessibilità. La seconda è che può ospitare alimentatori di dimensioni standard ATX. Con una struttura in acciaio e plastica, una griglia frontale con pattern a cubi ed una paratia laterale in acrilico trasparente, questo è sicuramente uno dei case più belli per quanto riguarda questo specifico form factor.


Midi-Tower

NZXT H510 (Amazon)

Uno dei case più apprezzati per quanto riguarda il form factor più diffuso. Si tratta di un case in acciaio con il pannello frontale dal design minimal ed elegante. Offre tutto lo spazio necessario per una buona gestione dei cavi ed un ottimo airflow, insieme a una camera separata per l’alloggiamento dell’alimentatore e degli hard disk. Non vanta un’eccessiva espandibilità, ma si riesce a costruire una buona build di fascia alta con un ingombro decisamente contenuto. Incluso con il case un fan controller per la gestione delle ventole dall’applicazione dedicata NZXT CAM.


Full Tower

Aerocool Xpredator II (Amazon)

Un case economico per il formato in cui si posiziona, ma di ottima qualità con una struttura e le paratie in acciaio. Molto futuristiche le alette superiori richiudibili, con completano un design decisamente particolare. Un case che non eccelle in nulla, ma che ad un prezzo contenuto offre tutta l’espandibilità di cui si può avere bisogno grazie a 9 slot PCIe, 8 slot per HDD/SSD con una gabbia removibile per far spazio alla VGA, 4 alloggiamenti da 5,25 pollici per lettori ottici, fan controller o altro, ed uno spazio generale interno davvero abbondante.