Risultati benchmark: prestazioni 128 KB sequenziali

Quali prestazioni offrono gli SSD da 60 e 64 GB? Le soluzioni di Crucial, Samsung e SandForce a confronto.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: prestazioni 128 KB sequenziali

Letture sequenziali (ad esempio copia file, transcodifica, caricamento livello e un po' di gameplay)

Nelle letture sequenziali quasi tutti gli SSD offrono prestazioni tra 350/370 MB/s con una queue depth di uno, e la competizione rimane serrata con una queue depth fino a otto. Gli unici prodotti che inseguono sono i modelli da 60GB con controller SandForce di seconda generazione. Il throughput su entrambi parte da circa 310 MB/s e riesce ad arrivare a 450 MB/s con una queue depth di quattro. L'm4 da 64 GB e l'830 superano questi valori con una queue depth di due.

Scritture sequenziali comprimibili (ad esempio l'installazione di alcune applicazioni, backup di documenti)

Quando avete a che fare con dati comprimibili, gli SSD SandForce godono di un particolare vantaggio, poiché l'architettura dell'azienda usa la compressione per raggiungere i 500 MB/s usando un trasferimento di dimensione da 128 KB. I risultati sono decisamente impressionanti. Persino il modello da 60 GB basato sulla memoria asincrona si comporta in modo simile all'SSD 830 di Samsung da 256 GB.

Il Crucial m4 da 64 GB è quello che raggiunge le prestazioni peggiori, con una velocità in scrittura di 100 MB/s fino a una queue depth di otto. L'SSD 830 di Samsung da 64 GB è leggermente migliore, e raggiunge i 165 MB/s. Le prestazioni scendono di 10/20 MB/s passando a queue depth maggiori. I due prodotti offrono meno della metà delle prestazioni offerte dagli SSD SandForce da 60 GB.