Con Windows 11 22H2 l'account Microsoft sarà obbligatorio

Con l'arrivo dell'update 22H2, Windows 11 potrebbe costringerci a usare solo un account Microsoft per l'uso del sistema operativo.

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a cura di Marco Doria

Sembra proprio che, a partire da Windows 11 22H2, sarà obbligatorio collegare il sistema operativo a un account Microsoft e non sarà più possibile utilizzare un account locale al suo posto. Finora, questo specifico requisito era applicato solo a Windows 11 Home, ma sembra che il prossimo aggiornamento di metà anno, precedentemente noto come Sun Valley 2, imporrà tale restrizione a tutte le versioni di Windows 11, fatta eccezione per Windows 11 Enterprise.

Di per se, collegare un account Microsoft al sistema operativo offre alcuni vantaggi, dalla configurazione di uno spazio di backup su OneDrive, alla sincronizzazione dei dati su diversi dispositivi associati a tale account, con la comodità di poter distribuire automaticamente impostazioni e preferenze su diversi PC senza doverlo fare manualmente su ciascuno di essi.

Inoltre, chi sfrutta l'ecosistema Microsoft avrà la possibilità di accedere allo Store e ai servizi Xbox, che appunto richiedono l'uso di un account MS. D'altro canto, l'idea di non poter più scegliere liberamente di usare un account locale farà storcere il naso a qualche utente, considerando che la libertà di scelta è un aspetto molto apprezzato da più di un utente Windows, senza contare chi potrebbe preferire non utilizzare un account online per motivi di privacy.

In ogni caso l'update 22H2 non è ancora stato distribuito e c'è ancora la possibilità che Microsoft ascolti i feedback e decida di fare un passo indietro. Non sarebbe la prima volta che accade. Tuttavia, poiché l'update è previsto tra maggio e giugno 2022, c'è il rischio che, almeno per ora, questo requisito rimanga in vigore. Non resta che da attendere l'arrivo di 22H2 e vedere cosa porterà di nuovo effettivamente.