Conclusioni: un completo notebook multimediale, adatto anche per giocare
Asus ha dimostrato come sia possibile creare un notebook dedicato ai videogiocatori senza sacrificare il comfort dell'utente. Il G2 infatti, pur offrendo buone prestazioni, monta solo componenti progettati espressamente per computer portatili. Di conseguenza il notebook di Asus, in situazioni di carico leggero e medio, scalda poco ed è silenzioso. A pieno carico, ovvero mentre si gioca, la ventola posteriore si fa sentire, anche se siamo a livelli completamente sopportabili e ben lontano dal frastuono della maggior parte dei desktop di potenza equivalente.
Come dimostrato dai benchmark, con l'Asus G2 si può giocare alle ultime novità in fatto di videogiochi 3D, ma bisogna scendere a compromessi. I filtri qualitativi - anti aliasing e anisotropico - sono off limits per chi voglia godere della nitidezza della risoluzione nativa 1440x900 del luminoso schermo 16:10.
Asus a nostro parere, nella promozione di questo prodotto, non dovrebbe puntare solo sulle prestazioni con i giochi. Si tratta infatti di un portatile ideale per gli studenti in trasferta o comunque per chiunque, con un solo acquisto, voglia una TV LCD wide screen, un buon sistema per vedere DVD video, un computer e un sistema da gioco.
Il reparto audio è a sua volta di buon livello, ovviamente in relazione a quanto si sente normalmente sui computer portatili. Il G2 quindi può diventare il centro multimediale di casa per chi ha poco spazio o ha esigenze di spostare facilmente il proprio computer da un luogo a un altro. L'impiego di Windows XP Media Center Edition è di conseguenza una mossa azzeccata.
I notebook per giocare sono quindi una realtà, con i loro pregi e difetti. I pregi li abbiamo già citati. Il difetto principale rimane il gap di potenza grafica, tuttora esistente, rispetto ai computer desktop con schede video di fascia media e alta. Il secondo difetto, che accomuna tutte le tipologie di notebook, è la ridotta espandibilità. Attualmente è possibile aggiornare senza problemi solo il disco fisso e, non sempre, il quantitativo di memoria. Va specificato però che la gran parte dei notebook arriva a fine vita con una configurazione identica a quella del momento dell'acquisto. Storicamente il portatile è infatti anche il computer per chi non ha il minimo desiderio di "smanettare" dentro un case.