Dettaglio sulla durata della batteria

Con i modelli G1 e G2, Asus ha creato dei notebook adatti all'utilizzo multimediale e con i videogiochi. Seppur non sia possibile raggiungere le prestazioni dei computer fissi, con questi portatili è possibile giocare anche alle ultime novità del mercato videoludico, senza sacrificare le peculiarità di un prodotto mobile: silenziosità, comfort e portabilità.

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a cura di Roberto Buonanno

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Dettaglio sulla durata della batteria

I notebook con schermi da 17" hanno normalmente un'autonomia limitata, causata soprattutto dalla grande richiesta energetica per alimentare l'ampio schermo. Riportiamo per completezza i dati relativi alla durata della batteria, anche se l'uso tipico di un notebook come il G2 è quello statico.

Veniamo al dunque: si riesce a giocare con il G2?

La risposta è "sì, ma con qualche compromesso".

Il maggior limite del G2 è la sua risoluzione nativa di 1440x900 pixel. Come praticamente tutti gli schermi LCD, anche quello del portatile di Asus interpola male, ovvero, riducendo la risoluzione peggiora drasticamente la qualità visiva. Di conseguenza, per giocare al meglio bisogna farlo alla risoluzione nativa; questa però sarebbe decisamente impegnativa anche per una scheda di fascia medio alta per desktop, figuriamoci per un modello adattato all'uso mobile!

Ne consegue che il G2 ha sì una potenza sufficiente per giocare agli ultimi titoli 3D, a patto però di avere la mano decisamente leggera sui filtri qualitativi. Questa affermazione è consolidata non solo dai risultati dei benchmark ma dalla prova su strada. Abbiamo infatti provato il G2 giocando a Gothic 3, Oblivion e Dark Messiah of Might and Magic e l'esperienza alla risoluzione nativa è stata soddisfacente solo evitando l'antialiasing e limitando anche il filtro anisotropico.

A difesa del G2 va detto però che i titoli più recenti, come i tre succitati, offrono un'esperienza di gioco decisamente migliore in wide screen che nel classico formato 4:3.

Veniamo ai giochi provati: Oblivion gira senza problemi alla risoluzione nativa di 1440x900 impostando i dettagli Alti dal menù Video e con la gestione dinamica delle luci HDR. Per mantenere un frame rate accettabile bisogna però limitarsi a un massimo di 2x per il filtro anisotropico.

Gothic 3 gira discretamente alla risoluzione nativa, a patto però di impostare il livello Medio di dettaglio dal menù delle impostazioni Video e di stare completamente a digiuno di filtri.. Le nostre prove hanno rivelato almeno un dato incontrovertibile: con "mattoni" come Gothic 3, avere 2 GB di memoria fa la differenza. I caricamenti si riducono, così come i tempi per salvataggi e reload delle posizioni.

Dark Messiah of M&M invece, basato sul motore grafico leggermente più datato di Half Life 2, gira bene alla risoluzione nativa con AA 2x e anisotropico massimo 4x.