Core i7 Ivy Bridge-E: dettagli su frequenze e numero di core

La futura gamma di CPU Core i7 Extreme compatibile con il socket LGA 2011 non dovrebbe offrire prestazioni straordinariamente superiori a quelle dell'attuale gamma Sandy Bridge-E. Dopo tante indiscrezioni, si parla finalmente di frequenze.

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a cura di Manolo De Agostini

La futura serie di processori Core i7 Extreme, basati su architettura Ivy Bridge-E, non dovrebbe scuotere più di tanto la scena delle CPU ad alte prestazioni. Le specifiche tecniche, pubblicate da Vr-Zone Cina e presumibilmente estrapolate da una roadmap di Intel, evidenziano che salvo i miglioramenti insiti nell'architettura (supporto DDR3-1866 MHz e altre piccole cose), le frequenze saranno molto simili all'attuale gamma composta da Core i7-3970X, Core i7-3930K e Core i7-3820.

Intel avrebbe intenzione di presentare tre prodotti, compatibili con l'attuale socket LGA 2011: Core i7-4960X, Core i7-4930K e Core i7-4820K. I primi due saranno soluzioni a sei core, mentre l'ultima dovrebbe avere quattro core. Da notare la K accanto al nome della proposta con quattro core, indicativa di un moltiplicatore sbloccato (l'attuale 3820 non vanta questa caratteristica). La composizione è del tutto identica a quella attuale e conferma le precedenti indiscrezioni: per Intel non è ancora arrivato il momento d'introdurre una CPU a otto core in ambito desktop. Chissà, magari arriverà nel 2014.

La buona notizia è che queste CPU, prodotte a 22 nanometri e non a 32 nanometri come le soluzioni Sandy Bridge-E, avranno un TDP di 130 watt. Il modello Core i7 3970X, introdotto sul mercato lo scorso novembre e di cui trovate la recensione a questo indirizzo, ha un TDP di 150 watt.

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Per quanto riguarda le frequenze, il modello Core i7-4960X dovrebbe operare di base a 3.6 GHz – arrivando in Turbo Boost fino a 4 GHz. L'attuale 3970X ha frequenze di 3.5/4 GHz, mentre il precedente 3960X lavorava a 3.3/3.9 GHz. Il Core i7-4930K dovrebbe operare a 3.4/3.9 GHz, laddove l'attuale 3930K ha una frequenza di 3.2/3.8 GHz.

Infine ecco la CPU quad-core 4820K che dovrebbe lavorare a 3.7/3.9 GHz contro i 3.6/3.9 GHz del Core i7-3820 attuale. Per concludere specifichiamo che sebbene la roadmap indichi un debutto nel corso del terzo trimestre, cioè tra luglio e settembre, queste soluzioni sarebbero slittate al quarto trimestre, probabilmente al mese di novembre, secondo indiscrezioni che circolano nelle ultime settimane.

La slide di Intel lascia trasparire inoltre il possibile arrivo di modelli ancora più veloci, ma non svela i prezzi. Quest'ultimi non dovrebbero essere molto differenti da quelli stabiliti dall'azienda al debutto della gamma Sandy Bridge-E: 285 dollari per il 3820, 550 per il 3930K e 990 per il 3960X.