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a cura di Manolo De Agostini

I prezzi delle CPU consumer di Intel stanno salendo in modo vertiginoso. Come illustrato in diversi articoli nelle ultime settimane, Intel non riesce a coprire la domanda complessiva di prodotti realizzati con processo a 14 nanometri e quindi è costretta a dare priorità alla produzione di alcuni processori, penalizzandone altri.

Intel sta verosimilmente destinando maggiore produzione al settore dei server, e questo porta a una carenza di CPU consumer che ha effetti deleteri sui listini. Il Core i7-8700K un mese fa si poteva acquistare a 340 euro circa su Amazon Italia, mentre oggi costa ben 100 euro in più.

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Il valido Core i5-8400 è schizzato a 260 euro, quando un mese fa si poteva comprare tra 180 e 190 euro. Il Core i3-8100 è passato da 110 a 170 euro. Insomma, chi desiderava acquistare una CPU dell'azienda statunitense e ha rimandato l'acquisto, dovrà rimandarlo ulteriormente o dirigere il proprio sguardo sulle proposte Ryzen di AMD, che hanno prezzi stabili e quindi rappresentano l'unica soluzione sensata per chi vuole fare un acquisto immediato.

L'avvicinarsi di ottobre però ci porta a un appuntamento caldo per la casa di Santa Clara, ossia l'introduzione delle CPU Core di nona generazione, tra cui rientrano anche gli attesi Core i7-9700K e Core i9-9900K, le prime CPU con 8 core per il settore mainstream di Intel.

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Al momento sembra che la presentazione non avverrà il primo ottobre come vociferato in passato, ma una settimana più tardi. Giorno preciso a parte, in queste ore il sito Silicon Lottery ha pubblicato i presunti listini di Core i7-9700K e Core i9-9900K, rispettivamente a 369,99 e 479,99 dollari.

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Si tratta di prezzi simili a quelli circolati in passato in altre indiscrezioni e che quindi potrebbero essere veritieri. Il problema è che abbiamo la netta sensazione che almeno inizialmente non saranno i listini che vedremo sul mercato, rimarranno insomma solo sulla carta. D'altronde anche i Core di nona generazione saranno prodotti a 14 nanometri e quindi non dovrebbero sfuggire all'attuale periodo di "crisi della produzione".

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La situazione potrebbe quindi ricordare il lancio delle CPU Core di ottava generazione l'anno passato, con modelli poco disponibili e prezzi alle stelle per i primi mesi di disponibilità. Potrebbe quindi non avere molto senso fare affidamento sui prezzi di listino comunicati da Intel al debutto per fare la propria scelta d'acquisto.