Le motherboard PCI Express per AMD Athlon 64 sono disponibili nei negozi già dall'autunno del 2004. Fino ad ora, queste schede non sono state in grado di sovrastare le vendite delle schede AGP 8X. Questo insuccesso è causato principalmente dal bandwidth dell'AGP che raggiunge i 2 GB/sec, ancora adeguato nella maggior parte dei casi. Tuttavia, con la prossima generazione di schede video, l'attenzione dei produttori si sposterà sul PCI Express; questo nuovo bus sarà il futuro, e la differenza di prezzo si potrà considerare praticamente inesistente.
I modelli top di gamma futuri di ATi e NVIDIA saranno basati unicamente su architettura PCIe, mentre le versioni AGP saranno presenti solo nella fascia di mercato a basso e medio prezzo. Per far si che il PCI Express prenda piede nel mercato, probabilmente le versioni AGP che saranno disponibili funzioneranno a clock inferiori, facendo preferire i modelli PCIe.
In vista delle numerose funzioni offerte dagli ultimi chipset, sono ben visibili i benefici legati al PCIe. L'nForce 4 Ultra di Nvidia, per esempio, supporta già il Serial ATA II a 300 MB/sec e il Native Command Queuing (NCQ). Inoltre, include un veloce controller di rete a 1 GBit/sec, dotato dell'NVIDIA ActiveArmor Firewall.
I rivali ATI e VIA offrono quattro e due porte SATA a 150 MB/sec per canale, mentre la LAN Gigabit è offerta solo con l'utilizzo di chip di altri produttori, che tuttavia non creano colli di bottiglia dato che sono collegati tramite il PCI Express. Altre funzionalità incluse sono il supporto RAID 0,1 e 0+1, un buon sottosistema audio, USB 2.0 e interfaccia PCI, e due canali UltraATA per i drive ottici e i vecchi hard disk. Per quanto riguarda la differenza di prezzo, i modelli ATI e VIA costano generalmente meno di quelli NVIDIA.
La nostra raccomandazione per i nuovi acquisti è di optare per le schede PCI Express. Le loro moderne interfacce non solo promettano una vita più lunga, ma un semplice aggiornamento BIOS offrirà il supporto per i processori Athlon 64 X2 previsti per la prossima estate. Detto questo, passiamo ad esaminare alcuni modelli di schede madri.