Ecco i prezzi dei 3nm TSMC: oltre 20.000 dollari per wafer

Le schede video e i processori di prossima generazione, realizzati con il processo produttivo a 3nm di TSMC, potrebbero costare di più.

Avatar di Gabriele Giumento

a cura di Gabriele Giumento

Dopo aver messo in commercio i prodotti a 5nm e 4nm, le aziende guardano già avanti con il nodo a 3nm di TSMC, già prenotato da Intel e Apple per le loro future novità. Se da un lato questo porterà ulteriori benefici per quanto riguarda l'efficienza energetica e le prestazioni per watt, dall'altro le notizie non sembrano essere affatto rosee per i portafogli, dato che secondo un report proveniente da DigiTimes, le CPU e le GPU realizzate con questo processo produttivo potrebbero avere un incremento di prezzo.

Ciò sarebbe causato dall'attuale posizione predominante di TSMC, al momento praticamente senza concorrenti veri e propri nel panorama dei produttori di chip. L'azienda avrebbe deciso di aumentare i prezzi dei wafer da 3nm, che passerebbero così dai 16.000$ dei 5nm a ben 20.000$, un incremento quasi del 30% che potrebbe essere scaricato sui consumatori finali. L'aumento non è una novità: il costo era già cresciuto per la produzione di prodotti da 7nm e 5nm si è poi riflesso nei modelli più recenti di processori e schede video, come i Ryzen 7000 (che però hanno appena subito un taglio del prezzo) e le RTX 4000, che sono aumentate del 10/15% rispetto la generazione precedente.

AMD è riuscita a gestire la situazione facendo uso di architetture caratterizzate da un design MCM (Multi Chip Module), che consentono di utilizzare più chiplet da 5nm e 6nm per contenere l'aumento del prezzo; è il caso delle nuove Radeon RX 7000, più economiche alle proposte Nvidia. Lo scenario non è certamente dei migliori, ma le cose potrebbero cambiare in futuro grazie al programma IFS (Intel Foundry Services) di Intel: l'azienda sta infatti progressivamente migliorando i processi produttivi, portandosi al passo di TSMC, per balzare immediatamente dai 7nm di Meteor Lake ai futuri 2nm del processo produttivo 20A, candidandosi in questo modo come fonderia alternativa al colosso taiwanese.

Come specificato di recente infatti, l'obiettivo dell'azienda di Santa Clara è la produzione delle soluzioni AMD e Nvidia nelle sue FAB: ve ne abbiamo parlato in un articolo.