EzBench è il nuovo benchmark gratuito basato su Unreal Engine 5

Su Steam è possibile scaricare un nuovo benchmark gratuito che mette alla prova il vostro PC con l'Unreal Engine 5.

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a cura di Antonello Buzzi

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I veri appassionati non sono mai abbastanza sazi di benchmark per mettere alla prova la propria configurazione con carichi di lavoro impegnativi in grado di spremere ogni singolo chip della scheda video o CPU. In circolazione, tra i più famosi, possiamo citare la celeberrima suite di 3DMark e Geekbench, ma ora i più esigenti potranno vedere come si comporta la propria GPU con uno dei motori grafici che sarà sicuramente più utilizzato nel prossimo futuro: Unreal Engine 5.

Inoltre, non dovrete sborsare neppure un euro per provarlo, visto che è scaricabile gratuitamente da Steam. Il suo nome è EzBench e si propone come lo strumento ideale per testare le capacità di qualsiasi configurazione moderna da gaming, nonché "far sudare la vostra GeForce RTX 3090". Il benchmark, oltre a mettere alla prova le potenzialità di rendering tradizionale, implementa anche effetti di Ray Tracing in tempo reale con il sistema di illuminazione Lumen di Unreal Engine 5 e presenta texture alla incredibile risoluzione di 8K.

EzBench è un software molto pesante, tanto che i requisiti minimi sono decisamente alti, in quanto si avrà bisogno almeno di una GeForce GTX 1080, un processore Intel Kaby Lake (o più recente) e 8GB di RAM. Gli sviluppatori hanno avvisato che il test equivale allo "scenario peggiore" possibile con l'Unreal Engine 5; quindi, va tenuto in considerazione che i futuri videogiochi realizzati con lo stesso motore grafico molto probabilmente riusciranno a girare in maniera migliore.

Lo scorso mese, anche i giocatori PC hanno avuto modo di provare la demo, pubblicato originariamente lo scorso anno per Sony Playstation 5 e Microsoft Xbox Series X|S, dedicata a Matrix. Le prestazioni ottenibili anche sui configurazioni di fascia alta, dotate di Core i9-12900K e NVIDIA GeForce RTX 3090, hanno fatto molto discutere. Trovate il nostro precedente articolo dedicato al seguente indirizzo.