Farsi un PC è sempre più caro, l'unica è ridurre le specifiche

Un interessante report di Idealo svela che il costo per assemblare un PC è aumentato parecchio negli ultimi 3 anni.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Lo abbiamo ripetuto già diverse volte e, come molti di voi, lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle: assemblare un PC è diventato decisamente più caro che in passato, specialmente negli ultimi due anni a causa della pandemia, della carenza dei chip e della massiccia adozione dello smart working, che ha costretto molti a acquistare nuova attrezzatura per poter lavorare da casa.

Secondo una analisi effettuata da Idealo, famoso portale per la comparazione di prezzi online, lo shortage ha ancora degli effetti sul mercato e, insieme all'inflazione, causa un aumento generale dei prezzi dei componenti. Attualmente, guardando l'elettronica in generale, Idealo afferma che i prezzi sono il 9% più alti rispetto allo scorso anno.

I PC sono tra i dispositivi che hanno subito i rincari maggiori: un sistema che nel 2021 costava 855 euro, oggi costa 1160 euro, pari al 36% in più. Guardando ai singoli componenti, le schede madri sono aumentate del 17%, i processori del 16%, i router del 10%. Idealo ha registrato aumenti anche per smartphone e tablet, cresciuti rispettivamente del 15% e del 16%. Insomma, l'unico modo per spendere meno oggi è scegliere componenti di fascia più bassa, assemblando di fatto un PC peggiore.

Secondo il report, i prezzi continuano ad aumentare perché aumenta la domanda. Le ricerche legate all'elettronica sono cresciute dell'11% nell'ultimo anno e, in particolare, l'interesse verso le schede madri è salito dell'80%; anche i NAS sono saliti molto (+30%), così come smartphone, console e processori (+20%).

Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di Idealo in Italia, ha dichiarato che "Non sempre si può rimandare l’acquisto di un prodotto. Tuttavia, quando è possibile pianificarlo con un certo anticipo, l’utilizzo della comparazione prezzi permette di risparmiare sui singoli prodotti anche quando i costi di una categoria merceologica sono condizionati da particolari situazioni di mercato. Analizzando i principali prodotti dell’elettronica di consumo, nel corso dell’ultimo anno chi ha utilizzato un comparatore per acquistare processori, action cam e pc ha potuto risparmiare mediamente oltre il 20%. Anche per quasi tutte le altre categorie il risparmio è stato notevole, tra il 10% ed il 20%, pari anche a centinaia di euro in alcuni casi."