Frame Rate Targeting Control (FRTC), una sorta di "limitatore di velocità" introdotto con gli ultimi driver Catalyst sulle schede video più recenti di AMD (Radeon R7/R9 3xx e R9 Fury X) è una caratteristica molto interessante. Permette d'impostare un tetto massimo agli FPS nei giochi, facendo sì che la GPU non lavori, per sua natura, sempre alla ricerca delle massime prestazioni.
D'altronde se un gioco gira a 120 FPS, farlo andare a 70 FPS costanti non creerà nessun impatto spiacevole sul gameplay. La GPU ne beneficerà, in quanto consumerà meno energia. Di conseguenza scalderà meno e il sistema di raffreddamento (se ad aria) potrà far girare le ventole meno rapidamente, a tutto vantaggio della minore rumorosità.
Questa tecnologia, fortunatamente, arriverà anche su tutte le schede video della serie Radeon 200. Jason Evangelho, su Forbes, scrive che sebbene AMD non l'abbia ancora annunciato, più persone gli hanno confermato che questa caratteristica sarà diffusa entro il mese, con un nuovo driver. Una gradita notizia per tutti quelli che amano il risparmio energetico oppure che semplicemente desiderano avere maggiore controllo sui propri prodotti.
Non va dimenticato che i core grafici alla base della serie Radeon 300 sono gli stessi della serie Radeon 200, per cui è del tutto naturale aspettarsi funzioni identiche su ambedue le serie. Nel caso non fosse così, si tratterebbe di scelte di marketing. E sempre in tema di tecnologie, dopo aver annunciato "il cambio d'indirizzo" per l'API Mantle, AMD è passata dalle parole ai fatti.
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"AMD ha confermato che anche se non stanno abbandonando completamente il supporto a Mantle, ne hanno cessato l'ulteriore ottimizzazione. In particolare il driver Mantle non è stato ottimizzato affatto per GCN 1.2, il che include non solo la R9 Fury X, ma anche le schede R9 285, R9 380 e l'APU Carrizo. I titoli Mantle probabilmente continueranno a funzionare su questi prodotti, ma le prestazioni sono un altro discorso. Mantle, a questo punto, è essenzialmente deprecato", scrivono i colleghi di Anandtech.