GeForce GT430, DirectX 11 da Nvidia a meno di 100 euro

Recensione – Test della scheda Nvidia GeForce GT430, scheda DirectX 11 a meno di 100 euro.

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a cura di Don Woligroski

Introduzione

Il debutto della GeForce GTX 480 (GeForce GTX 480 e 470, la recensione di Nvidia Fermi) ha consentito a Nvidia di acciuffare nuovamente il titolo di scheda a singola GPU più veloce del mondo. Questo riconoscimento ha tuttavia perso il valore di un tempo. Al monolitico GF100 i videogiocatori preferiscono alternative che consumano meno, più economiche e con prestazioni elevate,  come due GeForce GTX 460 in SLI o la Radeon HD 5850.

Nonostante ciò Nvidia è tornata sulla retta via, grazie a tagli di prezzo e schede derivate dell'originale GF100. Con l'arrivo della GeForce GTX 460 (GeForce GTX 460, la scheda Fermi che tutti aspettavano) abbiamo dato il benvenuto al chip GF104, un'incarnazione più piccola ed efficiente dell'architettura Fermi a un prezzo di circa 200 euro. Poi è stata la volta della GeForce GTS 450 (GeForce GTS 450, il rimpiazzo del chip Nvidia G92), basata sul chip GF106. Questo nuovo modello ha permesso a Nvidia di vendere schede DirectX 11 a partire dal prezzo di circa 130 euro.

Tuttavia senza una nuova scheda video a meno di quel prezzo, Nvidia continua a battersi nella fascia inferiore ai 100 euro con prodotti fondamentalmente basati sulla serie GeForce 8800, vecchia ormai di 4 anni. Tutto questo finora, poiché siamo lieti di presentarvi la nuova GeForce GT 430.

La GPU della GT 430 è il GF108, già visto nei moduli grafici per notebook GeForce GT 435M, 425M, 420M e 415M. La GT 430 è la prima scheda desktop basata su questo core, proprio come la GTS 450 è la prima basata su chip GF106. Diamo uno sguardo alla GPU GF108 più da vicino.

Questa GPU ha un unico Graphics Processing Cluster (GPC) con due Streaming Multiprocessor (SM). Ogni SM è identico a quelli della GTX 460 e della GTS 450, con 48 unità shader, otto unità texture, quattro unità dispatch e un Polymorph engine.

Il render back-end ha due controller a 64-bit e una singola partizione ROP capace di gestire 4 pixel per clock a 32 bit. Di conseguenza la GeForce GT 430 è essenzialmente la della GTS 450, con metà delle ROP e lo stesso bus a 128 bit del modello più costoso. Il risultato è una GPU con 96 shader, 16 unità texture e quattro ROP.

Appurate queste informazioni, confrontiamo la GT 430 con le altre soluzioni sotto i 100 euro:

  GeForce GT 220 GeForce GT 430 GeForce GT 240
Shader: 48 96 96
Unità Texture: 16 16 32
ROP: 8 4 8
Processo produttivo: 40 nm 40 nm 40 nm
Frequenza Core/Shader: 625/1360 MHz 700/1400 MHz 550/1340 MHz
Frequenza memoria: 790 MHz DDR3 900 MHz DDR3 850 MHz GDDR5
Bus: 128-bit 128-bit 128-bit
Bandwidth memoria: 25.3 GB/s DDR3 28.8 GB/s DDR3 54.4 GB/s GDDR5
Transistor (Milioni): 486 585 727
TDP (W) 58 42.7 69

La GeForce GT 430 ha un prezzo di circa 80 euro. Iniziamo a confrontarla con la GeForce GT 220.

Nvidia suggerisce che la GT 430 sarà venduta allo stesso prezzo della GT 220, ma la vecchia scheda non sarà pensionata nel prossimo futuro. La versione GDDR3 della GT 220 ha un prezzo di circa 75 euro, quindi il confronto è valido. Da questo punto di vista la nuova GT 430 ha un ovvio vantaggio rispetto al predecessore grazie al doppio delle unità shader e a una frequenza di clock del core superiore di 75 MHz(malgrado lo stesso numero di unità texture e la metà delle ROP).

I test interni di Nvidia indicano che la nuova scheda è spesso il 50% più rapida rispetto alla GT 220. Valuteremo con i nostri benchmark, ma a un primo sguardo sembra possibile.