GeForce GTS 450, il rimpiazzo del chip Nvidia G92

Recensione – Test della scheda di fascia bassa GeForce GTS 450 basata su chip GF 106.

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a cura di Chris Angelini

Introduzione

L'architettura Fermi è arrivata con sei mesi di ritardo rispetto ad AMD, ma ora Nvidia sta recuperando terreno presentando una scheda dopo l'altra. Il primo modello derivato è stata la scheda GeForce GTX 465, basata su una GPU GF100 con quasi la metà delle unità disabilitate.

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In seguito è arrivata la più convincente GeForce GTX 460 basata sulla GPU GF104. Oggi, due mesi dopo, l'azienda presenta la GPU GF106 che essenzialmente è la metà di un GF104 completo. Ricordatevi che la GeForce GTX 460 non adotta l'implementazione completa del chip GF104. Con il GF106 un chip Fermi è usato per la prima volta al pieno delle proprie capacità.

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GF106 è composto da un Graphics Processing Cluster (GPC), con quattro Streaming Multiprocessors (SM). Ogni SM ha 48 shader. Questi sono gli stessi SM modificati visti in GF104, equipaggiati con quattro unità dispatch e otto unità texture (anziché due e quattro rispettivamente). In totale abbiamo 192 shader, quattro Polymorph engine (uno per SM) e 32 unità texture.

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Il back-end del chip è similmente ridotto a un paio di partizioni ROP, ognuna capace di otto pixel per clock integer a 32 bit. Nvidia parla di questo insieme come 16 ROP. Naturalmente ogni partizione è associata a un bus a 64 bit, che aggregato diventa 128 bit. Tutto questo è la metà di una GeForce GTX 460 1 GB, quindi ci aspettiamo un calo notevole delle prestazioni con anti-aliasing attivo.