Introduzione
Torniamo con la mente a luglio dell'anno scorso, quando speculavamo sul fatto che Nvidia avesse spento uno Streaming Multiprocessor della GTX 460 per non mettere in difficoltà la GTX 465. Non sarebbe bello vedere una versione di quel chip con tutti e gli otto SM abilitati? La GeForce GTX 460 si era meritata un riconoscimento con 336 CUDA core e 56 unità texture. La versione del chip completamente abilitata sarebbe arrivata sul mercato a un prezzo più alto, che forse l'avrebbe reso meno interessante, tra le schede GeForce. Tuttavia - prestazionalmente parlando - avrebbe distrutto le schede HD 6800 con tre mesi di anticipo.
Naturalmente il fatto che Nvidia non abbia seguito questa strada ha un suo senso. La GeForce GTX 465 ha già avuto abbastanza problemi a competere con il GF104 castrato, tanto che la produzione di quella scheda è stata interrotta. Immaginiamo che Nvidia sia desiderosa di lasciarsi alle spalle le schede basate su chip GF100.
L'azienda ha lasciato sul mercato una scheda basata su GPU Fermi: la GTX 470. Questa soluzione copre un importante gap nella gamma di prodotti Nvidia grazie al prezzo di 260/270 euro - tra la GTX 460 e la GTX 570. Il prezzo è decisamente inferiore da quello di partenza di 350 euro. È incredibile come la competizione possa cambiare le cose a favore dei videogiocatori, non è vero?
Il GF100 è a fine corsa, a meno di un anno dal debutto. È rimpiazzato, completamente, dalla GeForce GTX 560 Ti. Anziché concentrarsi su una versione completamente abilitata del GF104, la GTX 560 Ti adotta una revisione che integra alcuni dei miglioramenti a livello di transistor visti per la prima volta nella GeForce GTX 580.
Il risultato è una GPU con meno di 2 miliardi di transistor (1,95 miliardi, second Nvidia) che ha prestazioni simili e a volte superiori al chip da 3 miliardi di transistor GF100, adottato dalla GTX 470.