Il tocco magico di Jacques Chirac al lancio del servizio www.geoportail.fr ha causato il crash immediato del cosiddetto rivale di Google Earth. Beh, può capitare, a fronte di un nuovo servizio che in soli tre giorni ha visto all'approdo di 20 milioni di visitatori. Quando tutto è stato sistemato, il successo non è scemato, raggiungendo un traffico di mezzo milione d'utenti giornalieri.
Con questo servizio, prettamente francese, non potrete trovare una serie di luoghi - per un totale di centinaia di chilometri quadrati - che sono stati "censurati" con una legge del 1973 e quindi "infotografabili". Luoghi come Château de Bity, la villa di campagna presidenziale in Corrèze, costruzioni governative e militari sono state escluse da questo sito, sebbene siano largamente disponibili con Google Earth anche con una risoluzione accettabile.
Bertrand Lévy, direttore del National Geographical Institute che ha curato il sito, afferma:
“la legge francese ci richiede di nascondere i siti chiave per la difesa nazionale,”
“Siamo stati autorizzati a offuscare queste zone piuttosto che nasconderle, e mi sembra già una buona cosa. Ovviamente, molti si merviglieranno di vedere delle zone oscurate quando queste appaiono su altri siti, ma noi siamo un servizio pubblico e dobbiamo ubbidire alla legge".
Con Geoportail potrete scoprire non solo la Francia, ma anche territori come i Caraibi, isole dell'oceano indiano e pacifico, il tutto grazie a cartine, mappe e 400 mila foto aeree.