Gigabyte Aorus Waterforce X240 | Recensione

La nostra recensione del Gigabyte Aorus Waterforce X240, dissipatore all-in-one da 240mm che unisce estetica e prestazioni.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

La gamma di prodotti Gigabyte Aorus da tempo punta molto sull'illuminazione RGB e sull'aspetto estetico, senza però mettere in secondo piano le prestazioni, sempre di alto livello. Oggi parliamo dell'Aorus Waterforce X240, dissipatore a liquido AIO (all-in-one) con radiatore da 240mm che segue questa filosofia, unendo buone prestazioni di raffreddamento a un design che non passa inosservato.

Con l'Aorus Waterforce X240 Gigabyte ha seguito la moda degli ultimi anni, inserendo un ampio schermo LCD circolare sopra la pompa. Il display misura 60x60 mm ed è totalmente personalizzabile: possiamo visualizzare informazioni sul sistema, del testo, un logo o perfino dei video personalizzati, che possono essere riprodotti direttamente sul piccolo schermo grazie al lettore di microSD integrato nel dissipatore. Il display può inoltre essere ruotato di 330°, quindi non importa come montate l'AIO, potrete sempre orientare lo schermo nella direzione giusta.

In termini di caratteristiche tecniche, l'Aorus Waterforce X240 è compatibile con praticamente tutti i processori sul mercato. Sono supportati i socket Intel 2066, 2011, 1366, 115x, 1200 e stando alla pagina ufficiale anche il futuro LGA 1700 usato dai processori Intel Alder Lake-S, mentre per quanto riguarda AMD abbiamo il supporto ai socket AM4, TR4 e sTRX4. Il radiatore è in alluminio e misura 277 x 119 x 27 mm, mentre la pompa ha dimensioni pari a 82 x 82 x 74 mm e il plate di contatto con la CPU è in rame. Le ventole fornite in dotazione da Gigabyte sono ARGB, in grado di garantire un flusso d'aria massimo di 60,07 CFM a una velocità di 2500 RPM, con una rumorosità che non dovrebbe andare oltre i 37,6 dBA.

Oltre al particolare slot per microSD citato prima, sulla pompa troviamo un connettore microUSB per collegare il dissipatore alla scheda madre (tramite header USB 2.0) e la classica alimentazione SATA. I LED RGB delle ventole posso essere controllati tramite il software RGB Fusion 2.0, mentre per gestire i vari parametri come curva delle ventole e velocità della pompa, è necessario fare affidamento sul programma Aorus Engine.

Il sistema di montaggio dell'Aorus Waterforce X240 è abbastanza classico e consente di installare il dissipatore senza difficoltà, sia su sistemi Intel che AMD. L'unico aspetto a cui prestare attenzione è l'orientamento della porta microUSB: sebbene il cavo abbia un angolo di 90° per dare meno problemi possibile, se la porta si trova verso destra risulta impossibile usare lo slot RAM DIMM A1 (quello più vicino al processore). Il nostro consiglio è quello di posizionare la porta microUSB verso l'alto, in corrispondenza dei VRM, così da non avere alcun tipo di problema.

Prestazioni

Abbiamo effettuato i nostri test installando l'Aorus Waterforce X240 nel nostro tipico sistema di test, composto da un Ryzen 7 1700X montato su una scheda madre B450. Nei benchmark abbiamo deciso di riportare il delta di temperatura, calcolato come differenza tra la temperatura registrata via software e quella dell’ambiente. In questo modo è possibile avere un’idea più chiara delle prestazioni di raffreddamento e i confronti non vengono influenzati dal variare della temperatura della stanza in cui effettuiamo i benchmark.

Con la CPU in idle l'Aorus Waterforce X240 non ha alcun tipo di problema, come ci aspettavamo. Il delta di temperatura è lo stesso registrato con gli altri dissipatori presenti in questo confronto, il Corsair H100i Elite Capellix e il Cooler Master MasterLiquid ML240R RGB, entrambi con radiatore da 240mm.

Usiamo 3DMark Time Spy per simulare il carico generato da un gioco moderno che sfrutta le DirectX 12. In questo test l'all-in-one di Gigabyte si dimostra il migliore, facendo registrare una temperatura di circa mezzo grado inferiore rispetto al Corsair H100i Elite Capellix e di circa due gradi inferiore al MasterLiquid ML240R RGB.

Con Cinebench R23 simuliamo il carico di un rendering fotorealistico, ricreando quindi uno dei casi d'uso tipici di chi lavora nel mondo della grafica e del 3D. Qui il dissipatore che ottiene il risultato migliore è quello di Corsair, che con un delta di 31,8°C fa leggermente meglio dell'Aorus Waterforce X240, che fa registrare un delta di temperatura di 32,2°C.

Come ultimo test eseguiamo per 10 minuti Prime95, per verificare il comportamento del dissipatore in situazioni estremamente impegnative. In questo benchmark i tre AIO praticamente si equivalgono, con differenze di solamente 0,2°C tra uno e l'altro.

Per misurare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 30 cm dal centro della paratia laterale del case. Non si tratta di una misurazione assoluta in quanto non è stata fatta in una camera anecoica, ma l’idea è piuttosto quella di capire quanto rumore farà il PC una volta posizionato sulla scrivania. L'Aorus Waterforce X240 è leggermente più rumoroso del Corsair H100i Elite Capellix e raggiunge i 40,7dB sotto stress, ma nel complesso è piuttosto silenzioso e non vi darà fastidio durante l'uso quotidiano del PC, specialmente se quando giocate indossate un paio di cuffie.

Conclusioni

L'Aorus Waterforce X240 è un dissipatore che riesce ad abbinare bene estetica e prestazioni: le ventole RGB, i cavi rivestiti in nylon e il display circolare situato sopra la pompa gli donano un look adatto a qualsiasi build moderna, mentre le performance offerte consentono di abbinarlo a un processore di ultima generazione senza brutte sorprese. Le ventole sono collegate in serie e quindi i LED RGB non possono essere controllati separatamente, ma le possibilità di personalizzazione sono comunque molte e più che sufficienti per accontentare la maggior parte degli utenti.

Nel complesso siamo rimasti soddisfatti da quanto offerto dall'Aorus Waterforce X240, sia in termini di prestazioni che di personalizzazione, anche per merito del lettore di microSD che consente di riprodurre video personalizzati molto facilmente. Il dissipatore è coperto da tre anni di garanzia e, al momento della stesura di questa recensione, è disponibile all'acquisto a circa 200 euro: non si tratta dell'all-in-one più economico o più performante che abbiamo provato (il Corsair H100i Elite Capellix offre cinque anni di garanzia e costa circa 160 euro), ma se cercate un prodotto che coniughi bene prestazioni ed estetica e magari avete in mente di sfruttare lo schermo LCD per avere rapidamente informazioni sullo stato del vostro PC, la soluzione proposta da Gigabyte può essere un'ottima opzione per la vostra prossima configurazione.