La rivoluzione dell'intelligenza artificiale nelle ricerche online sta prendendo una nuova direzione con l'ultimo esperimento di Google. Il colosso di Mountain View ha infatti introdotto Web Guide, una funzionalità che rappresenta un ponte tra la ricerca tradizionale e le modalità completamente automatizzate dall'AI. Questa novità si inserisce nel panorama sempre più ampio degli strumenti di ricerca potenziati dall'intelligenza artificiale, promettendo di trasformare il modo in cui gli utenti navigano tra le informazioni online.
Un equilibrio tra tradizione e innovazione
A differenza delle modalità AI complete che generano risposte sintetiche, Web Guide mantiene i link tradizionali arricchendoli con elementi generati artificialmente. Il sistema crea intestazioni organizzate e riassunti che aiutano l'utente a orientarsi tra i risultati, mantenendo però la possibilità di accedere direttamente alle fonti originali. Questa caratteristica lo distingue nettamente dall'AI Overview che compare in cima ai risultati di ricerca standard.
Google suggerisce di utilizzare Web Guide con query più articolate e aperte, come "come viaggiare da soli in Giappone". L'esempio dimostra come il sistema organizzi i risultati in sezioni tematiche, offrendo sia i collegamenti che ci si aspetterebbe normalmente, sia riassunti e suggerimenti generati dall'intelligenza artificiale.
Tempi di elaborazione e accessibilità
Il processo di elaborazione richiede alcuni secondi in più rispetto alla ricerca standard, poiché il sistema esegue ricerche parallele e riorganizza i risultati in modo intelligente. Web Guide è attualmente disponibile solo come esperimento nei Search Labs in circa 120 paesi, ma l’Italia non è al momento tra quelli supportati. Google ha però confermato che, una volta conclusa la fase di test, la funzionalità sarà estesa su scala globale, rendendola progressivamente accessibile a tutti agli utenti.
Una volta attivata, la funzione sostituisce completamente la scheda "Web" di Google Search. È comunque previsto un interruttore per tornare in qualsiasi momento alla visualizzazione classica, senza interventi dell’intelligenza artificiale.
Prospettive di espansione
I piani di Google prevedono un'espansione graduale dell'esperimento verso altre sezioni dell'esperienza di ricerca, inclusa la scheda "Tutto" - quella che rappresenta l'esperienza predefinita quando si effettua una ricerca dal browser o dalla barra di ricerca del telefono. L'approccio iniziale rimane quello dell'opt-in, permettendo agli utenti di scegliere se utilizzare o meno questa funzionalità.
Le indicazioni dell'azienda suggeriscono che Web Guide potrebbe seguire lo stesso percorso di AI Mode, iniziando come test limitato per poi espandersi a un pubblico più ampio. Anche se tecnicamente rimane possibile che il test non si traduca in una funzionalità universale, la storia recente di Google mostra una chiara tendenza ad abbracciare ogni implementazione dell'intelligenza artificiale generativa che sviluppa.