Google offre i server di Stadia ai propri clienti, ma il servizio non chiude (per ora)

Google ora offre in licenza l'accesso alle infrastrutture di Stadia, ma per il momento il servizio di cloud gaming rimane attivo.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Google Stadia, la piattaforma di cloud gaming sviluppata dal colosso americano, non è mai riuscita a prendere davvero piede e ora, come annunciato qualche settimana fa, l'azienda sta cercando nuovi modi per guadagnare denaro dal progetto e trarne profitto. Nonostante Google abbia in qualche modo messo da parte Stadia e non la consideri più una priorità, non ha intenzione di abbandonarla definitivamente (almeno per ora), quindi vecchi e nuovi utenti potranno continuare ad usarla; nel frattempo, sembra che il colosso di Mountain View abbia in mente di diversificare, mettendo l'infrastruttura a disposizione dei propri clienti tramite una concessione in licenza.

Secondo le ultime informazioni Google starebbe offrendo la tecnologia di Stadia a diverse società, soprattutto sviluppatori e publisher, con Capcom e Bungie che sarebbero due grandi nomi tra quelli delle aziende interessate. Vi ricordiamo che l'infrastruttura di Stadia è già stata usata da altri in passato: nell'ottobre del 2021 l'americana AT&T ha offerto una versione cloud di Batman Arkham Knight a migliaia di clienti, proprio grazie ai server messi a disposizione da Google.

Insomma, sembra proprio che Google abbia intenzione di trasformare Stadia da piattaforma per il cloud gaming a infrastruttura offerta ai propri clienti in licenza, permettendo a questi ultimi di creare la propria piattaforma di streaming, con i propri abbonamenti, periodi di prova, servizi e quant'altro. Il focus del business sembra sempre più orientato al B2B, ma non è necessariamente un male: se da un lato Google è inesperta nel settore videoludico, è decisamente molto forte in quello della fornitura di servizi, quindi la "conversione" di Stadia messa in atto potrebbe rivelarsi la scelta corretta.

Cosa cambia per i clienti del servizio di cloud gaming? Per il momento, come anticipato, niente: Google Stadia continuerà a funzionare come ha sempre fatto, permettendo a clienti vecchi e nuovi di giocare in cloud da tutti i dispositivi supportati. Non sappiamo se in futuro l'azienda deciderà di terminare questo servizio e dedicarsi unicamente al licensing, ma la speranza ovviamente è che non accada nulla del genere.