Potenza apparente e reale

Come funziona un alimentatore? Tutti i modelli sono uguali? É solo la potenza che conta? Scopriamo le differenze e l'importanza di un alimentatore per PC e come dobbiamo scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze.

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a cura di Tom's Hardware

Corrente e potenza in idle

La cosiddetta corrente in idle – risultato dell'induttività - ha un ruolo molto importante in un alimentatore a commutazione. E non ha niente a che fare con lo stato idle del computer. Questa corrente va da un generatore a un carico, ma senza alimentare quest'ultimo in alcun modo. In questo contesto con il termine  carico ci riferiamo a un elemento che assorbe energia, non al PC. Vedetela come una sorta di "mezzo di trasporto" per l'energia, nulla di più.

Questa corrente in idle si deve ridurre il più possibile e rapidamente, poiché causa una perdita di energia in corrispondenza dei resistori, che diventa calore. Questo consumo in idle è uno spreco e dovrebbe essere tenuto il più basso possibile con un circuito appropriato.

Potenza effettiva ed apparente

Il consumo effettivo misura l'energia usata veramente, mentre quello apparente si riferisce alla somma totale della potenza effettiva e del consumo in idle cumulativo.

Fattore di potenza

Questo fattore è il risultato del rapporto tra consumo effettivo e apparente, e ricade tra 0 (peggiore) e 1 (ideale). Nello scegliere un alimentatore, dovreste sempre cercarne uno con fattore di potenza elevato, perché è un valido indicatore della qualità.

Applicazione pratica

PFC attiva

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Come implica il nome, l'active power factor correction (PFC attiva) usa una circuiteria che corregge attivamente il fattore di potenza - un parametro importante perché descrive il rapporto tra energia effettiva e apparente.

Pro:

• Consumo effettivo quasi ideale di circa il 99%

• Uscita di corrente molto stabile

• Perdita di energia molto bassa

• Dissipazione del calore molto ridotta

• Realizzato senza ferro, peso ridotto

Contro:

• Costo iniziale elevato

• Più suscettibile a rotture

PFC passiva

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La PFC passiva tenta di ridurre le correnti di idle usando grandi bobine; un metodo semplice e a buon prezzo, ma non troppo efficace.

Pro:

• Costa poco 

• Praticamente nessuna interferenza elettromagnetica

Contro:

• Richiede un raffreddamento migliore

• Non è adeguato per alti livelli di potenza

• Consumo superiore a causa delle perdite di energia

• Più pesante a causa delle bobine

• Intervallo di potenza effettiva inferiore, dal 70% all'80%

Gli alimentatori con PFC passivo si dovrebbero considerare superati e inferiori.

Nota: non confondente efficienza e PFC!