Hacker russi craccano il WiFi con GPU Nvidia

La potenza delle schede video, usata per i propositi sbagliati, mette al rischio la sicurezza delle reti WiFi.

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a cura di Manolo De Agostini

Un esperimento guidato da alcuni hacker russi ha evidenziato come la potenza delle GPU, applicata al campo della decodifica delle password e dei sistemi di sicurezza, possa raggiungere risultati straordinari, nonché preoccupanti.

Esperti informatici hanno violato le chiavi di codifica WPA e WPA2 usando un "brute force attack" e la potenza di una scheda grafica Nvidia, tramite la tecnologia CUDA. Non é chiaro quale scheda video sia stata impiegata, ma l'obiettivo prefissato è stato raggiunto 10 mila volte più velocemente rispetto all'uso di processori tradizionali. Le informazioni sono piuttosto vaghe, ma se fossero concrete, gli esperti di sicurezza potrebbero avere qualche serio problema.

David Hobson di Global Secure Systems (GSS) ha dichiarato che le aziende non possono più considerare abbastanza sicure le trasmissioni WiFi standard. Inoltre, ha aggiunto, "sebbene l'uso delle VPN sia obbligatorio per le aziende che vogliono aderire al Data Protection Act, molte VPN usano la codifica AES, che è la stessa usata dalla WPA2. Se questo nuovo tipo di approccio dovesse prendere piede, la maggioranza delle VPN potrebbe essere a rischio".