Design, materiali e qualitÃ
Anche sul dm4 ritroviamo l'alluminio spazzolato per il rivestimento esterno della base e del coperchio, grigio scuro, i profili metallizzati di tastiera e touchpad e la stessa disposizione dei connettori dei fratelli maggiori.
La base è robusta e ben fatta e lo stesso vale per il coperchio, che grazie anche alle dimensioni compatte non si piega alla pressione delle mani. Il trattamento opaco lascia pensare che la superficie non trattenga le impronte digitali, ma non è così: dopo pochi minuti d'uso le impronte saranno visibili ovunque tranne che sulla superficie del touchpad.
HP Pavilion dm4-2100sl - Clicca per ingrandire
La tastiera ha il solito design a isola profilato da un bordo grigio argentato. Nonostante le dimensioni compatte della base non è stato un problema inserire tasti di larghezza accettabile (16 millimetri di larghezza) con una spaziatura di tre millimetri fra l'uno e l'altro.
Tutti i tasti hanno dimensioni e forma standard, e quelli per muoversi nei documenti e nelle pagine sono ordinati in una colonna a destra, facili da trovare anche alla cieca. L'unico neo è che le frecce direzionali non hanno attorno i tipici spazi, quindi si potrebbe faticare un po' prima di abituarsi.
Il touchpad è ben fatto; si "spinge" verso la barra spaziatrice di tre millimetri, e così è un po' più grande di quanto ci si aspetta (9 x 4,2 millimetri), con i tasti di selezione grandi e confortevoli.
Lato destro - Clicca per ingrandire |
Lato sinistro - Clicca per ingrandire |
Lato frontale - Clicca per ingrandire |
Lato posteriore - Clicca per ingrandire |
La dotazione comprende anche un lettore d'impronte digitali a destra del poggiapolsi. Il design minimalista dei Pavilion emerge anche in questo prodotto, e infatti non ci sono pulsanti di scelta rapida.
Per quanto riguarda la connettività , ritroviamo l'essenzialismo che ci ha lasciati perplessi con i Pavilion più grandi, ma è perdonabile viste le dimensioni del dm4. Sul lato destro troviamo 2 connettori USB 2.0 e l'unità ottica con il cassettino estraibile, mentre a sinistra ci sono la terza USB, le uscite video HDMI e VGA, il connettore Ethernet e le prese jack per microfono e cuffia.
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Grandi assenti sono i connettori USB 3.0, ormai onnipresenti anche sui sottilissimi ultrabook e per questo dobbiamo considerare la scelta di HP una grave mancanza. A maggior ragione, considerando il prezzo, crediamo che non ci siano giustificazioni plausibili per questa mancanza.