Autonomia e temperatura

Recensione - Test dell'HP Spectre, un ultrabook di lusso per chi è interessato all'apparenza più che alle prestazioni. Spiccano il rivestimento in Gorilla Glass di coperchio e poggiapolsi, il display HD e l'SSD da 128 GB.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Autonomia e temperatura

Nelle prove di autonomia lo Spectre se l'è cavata bene in quasi tutti i settori. Nella riproduzione di contenuti multimediali tiene testa alla concorrenza, soprattutto all'XPS 14z che è il prodotto da tenere in primo piano per il raffronto, visto il display delle stesse dimensioni. Interessante il valore della produttività e dell'autonomia minima, in cui ha distaccato sia il Vaio Z sia l'XPS. Il tempo di ricarica della batteria invece è un po' lungo.

Quanto alla produzione di calore, è da segnalare che la base si scalda nella parte alta, nella fascia sopra alla tastiera e sul fondo nello stesso punto, dove c'è la griglia di aerazione. Il calore varia a seconda delle attività che si svolgono e può arrivare anche a 50 gradi se si cerca di eseguire giochi come Dirt 2. Da notare che lo Spectre non è un portatile indicato per i giochi, come dimostra l'assenza della grafica dedicata.

HP Spectre - Autonomia con scenario di produttività

HP Spectre - Lettura e Internet

HP Spectre - Riproduzione file compresso DivX

HP Spectre - Autonomia minima

HP Spectre - Ricarica