Design, materiali e qualità
La qualità costruttiva e il design sono i due punti cardine dello Spectre. Il coperchio e il poggiapolsi hanno una copertura Corning Gorilla Glass che li rende antigraffio e particolarmente robusti: una scelta che contraddistingue lo Spectre rispetto agli altri ultrabook in circolazione. La copertura è trasparente, quindi lascia emergere i colori dello chassis, rendendoli più brillanti.
Sul poggiapolsi l'effetto ottico è ottimo perché il fondo è grigio argentato, il coperchio è invece nero, e il trattamento superficiale lo rende lucido: le ditate restano impresse in modo molto visibile, rendendo vana l'eleganza con il solo gesto di toglierlo dalla custodia protettiva. Le impronte comunque si tolgono anche strofinando banalmente la superficie con il palmo della mano.
HP Spectre - Clicca per ingrandire
Come qualcuno avrà già notato il peso della base non è dei più leggeri, proprio perché le leghe metalliche impiegate e lo strato aggiuntivo hanno un peso che si somma a quello medio degli ultrabook. A questo si aggiunge una forma tradizionale - non a cuneo - che si limita ad assottigliarsi in corrispondenza del poggiapolsi per diminuire un po' il volume dell'ingombro. Il risultato è più che buono e la soluzione non comune ha consentito di sfruttare meglio i lati corti per integrare connettori standard.
A sinistra troviamo praticamente tutta la dotazione: l'uscita video mini DisplayPort e quella HDMI, due connettori USB di cui uno 3.0, la presa jack combinata per microfono e cuffia e il vano per le schede di memoria. A destra c'è solo il potenziometro del volume, abbinato al sistema Audio Beats (su cui l'azienda punta particolarmente per sottolineare la qualità audio dei suoi notebook) e al pulsante per zittire gli altoparlanti.
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Lato destro - Clicca per ingrandire |  Lato sinistro - Clicca per ingrandire |
 Lato frontale - Clicca per ingrandire |  Lato posteriore - Clicca per ingrandire |
HP ci ha spiegato in dettaglio che in nessuno dei suoi ultrasottili è inclusa l'unità ottica perché non rientra nella sua concezione di ultrabook.
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La tastiera è la solita dei modelli recenti di HP: a isola, con tasti di 16 millimetri spaziati di 3 millimetri, e l'interessante illuminazione Radiance che "accende" i tasti quando si avvicinano le mani, a partire dalla prima fila in basso fino all'ultima in alto. L'unico "difettuccio" che abbiamo già segnalato più volte è la disposizione delle frecce direzionali, con il Pag su e Pag giù di dimensioni ridotte. Standard invece il touchpad, di 10 x 6,3 centimetri senza tasti di selezione.