Valutazioni e conclusioni

Recensione - Test dell'HP Spectre, un ultrabook di lusso per chi è interessato all'apparenza più che alle prestazioni. Spiccano il rivestimento in Gorilla Glass di coperchio e poggiapolsi, il display HD e l'SSD da 128 GB.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Valutazioni e conclusioni

In apertura dell'articolo abbiamo scritto che lo Spectre è un prodotto di stile da considerare come tale, e confermiamo: è bello, curato fin nei minimi dettagli, con soluzioni particolarmente lussuose. Probabilmente chi lo prenderà in considerazione guarderà quasi solo questo aspetto e di certo non avrà problemi di budget, visto il prezzo salato se consideriamo il valore in assoluto. Rapportando il listino alla dotazione e in particolar modo ai materiali impiegati il prezzo è giustificato, sempre che si intenda dare a questo aspetto un valore superiore o pari a quello delle prestazioni.

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Quello che lo Spectre offre a livello di prestazioni non è nulla di eccezionale rispetto ai valori medi che registrano gli ultrabook concorrenti con unità SSD in dotazione, che avranno una velocità di elaborazione paragonabile e quindi di alto livello. Ci aspettavamo qualcosa in più dall'autonomia, che è solo nella media.

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Per chi vuole spostarsi in continuazione con l'ultrabook al seguito è infine da segnalare un peso non proprio light per i materiali scelti e il doppio rivestimento di poggiapolsi e coperchio. La linea un po' più ingombrante della media è dovuta invece alla presenza di un display da 14 pollici anziché da 13,3 pollici. Potremmo definire lo Spectre un notebook istituzionale, da usare per chi ha funzioni di rappresentanza o per chi fa dell'estetica uno stile di vita.