I DJ non dovrebbero passare a macOS Catalina, ecco perché

La morte di iTunes, realtà con l'aggiornamento a macOS Catalina, è stata traumatica per molti utenti Apple, in particolare i DJ.

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a cura di Manolo De Agostini

Nella serata di ieri Apple ha rilasciato macOS Catalina, la nuova versione del suo sistema operativo per gli iMac, MacBook e Mac Pro. Tante le novità, tra cui la “morte” di iTunes dopo quasi due decenni. Un addio doloroso, non solo per gli aficionados al servizio, ma secondo The Verge soprattutto per chi lo usava per lavorare: i DJ.

Insieme alla rimozione di iTunes, gli utenti perdono infatti anche il supporto ai file XML in quanto tutta la riproduzione nativa della musica sui Mac passa all'applicazione Musica, che adotta un nuovo formato per la libreria.

Il supporto ai file XML era importante per molti DJ, che lo usavano per ordinare le tracce nelle playlist e usavano l'opzione “Condividi libreria XML di iTunes con altre applicazioni” per trasmettere senza problemi i dati tra le app.

Tanti software popolari tra i disk jockey come Rekordbox e Traktor leggono i file XML e per molti appassionati di musica iTunes era diventato un buon modo per fare ordine nell’enorme libreria di file a loro disposizione e trovare rapidamente le tracce durante le loro performance.

Aggiornando macOS a Catalina, iTunes viene rimpiazzato con Musica e questo va a interrompere la comunicazione tra l’app e i software più usati dai DJ.

Secondo Apple se un utente usa i file XML per fare il DJ, non dovrebbe aggiornare e continuare a usare macOS Mojave fino a quando gli sviluppatori dei software non distribuiranno un fix.

Serato e Native Instruments hanno avvertito i rispettivi utenti di non passare a Catalina, anche se Native Instruments ha distribuito una beta pubblica di Traktor Pro che supporta il nuovo sistema. iTunes su Windows non ha subito cambiamenti, quindi tutto dovrebbe funzionare regolarmente.