Intel Coffee Lake non sarà compatibile con i chipset attuali

Le attuali schede madre con chipset serie 200 non saranno compatibili con i processori Intel di ottava generazione, noti con il nome Coffee Lake. A confermarlo un tweet da parte di AsRock.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I processori Intel di prossima generazione non saranno compatibili con le schede madre della serie 200, anche se il socket resterà l'LGA1151 in uso oggi. A confermarlo è stata AsRock tramite il proprio account Twitter, con un messaggio che per qualche giorno è passato più o meno inosservato.

Nelle scorse ore però è stato possibile verificare la correttezza dell'informazione, e com'era lecito prevedere su Intel sono piovute molte critiche. Chi vorrà comprare una CPU Coffee Lake dovrà cambiare anche la scheda madre e forse il dissipatore, e di conseguenza mettere in preventivo una spesa maggiore.

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Le schede con chipset X299, Z270, Q270, H270, Q250 e B250 non saranno quindi compatibili con i processori Intel di ottava generazione (Core ix-8xxx), che saranno realizzati a 14 nanometri (processo 14 nm++) come la generazione attuale ma avranno un maggior numero di core.

Aumentare il numero di Core per Intel è utile per fronteggiare le proposte AMD Ryzen, ma sul piano della compatibilità il concorrente ha un vantaggio. L'azienda si è impegnata a mantenere la compatibilità almeno fino al 2020.

La compatibilità con chipset e socket comunque non è l'unica cosa che conta per chi vuole farsi un nuovo PC. Più di tutto i consumatori guardano alle prestazioni in rapporto al prezzo, e da questo punto di vista Intel per ora ha fatto vaghe promesse ma è ancora presto per sapere come se la caverà effettivamente Coffee Lake.

Il punto davvero dolente in questo scenario è che ci troveremmo a dover cambiare motherboard senza trarne alcun vero vantaggio. Per come stanno le cose ora, le schede attuali hanno già tutto quello che serve e sembra davvero improbabile che una prossima generazione possa fare qualche differenza - PCIe 4 non è nemmeno in vista. Sarebbe una spesa obbligatoria solo per poter usare il nuovo processore.

Se parliamo di qualcuno che ha un computer molto vecchio non sarebbe un gran problema, considerato con il nuovo sistema con Coffee Lake durerebbe anch'esso molti anni. Ma chi ama aggiornare spesso il proprio hardware, invece, potrebbe digerire male questa forzatura.