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a cura di Manolo De Agostini

Come noto, Intel sta combattendo da qualche tempo con un problema di capacità produttiva, cioè non riesce a produrre CPU e chipset in quantità sufficiente a coprire la richiesta del mercato. L'azienda nei giorni scorsi ha spiegato che intende risolvere la situazione investendo 1 miliardo di dollari sui propri impianti, ma l'installazione di nuove linee produttive è un processo che richiede mesi di lavoro.

Per questo sono in molti a ritenere che AMD abbia la possibilità di rosicchiare alla rivale importanti quote di mercato in ogni settore, da quello consumer a quello server. La situazione d'incertezza è tale che gli analisti finanziari prevedono tutto e il contrario di tutto.

Blayne Curtis, analista di Barclays, ritiene che Intel abbia due strade di fronte a sé: non fare nulla e perdere quote di mercato o tagliare i prezzi per competere con AMD. Barclays ha abbassato il rating delle azioni Intel portandolo su "underweight", avvertendo che il produttore di chip genererà utili deludenti l'anno prossimo.

"Intel deve affrontare una costosa battaglia per mantenere la propria quota, mentre cresce la minaccia competitiva di AMD insieme al rallentamento a breve termine dei mercati", ha scritto l'analista Blayne Curtis in una nota ai clienti.

Secondo Curtis, la casa di Santa Clara si trova di fronte a una situazione in cui, qualunque cosa faccia, ne esce sconfitta: da una parte potrebbe essere costretta a tagliare i prezzi a danno degli utili, dall'altra dovrebbe accettare di cedere quote di mercato ad AMD.

"Il mercato sta già dando credito ad AMD per i significativi progressi azionari, ma Intel non lascerà che quella quota cresca senza lottare con i prezzi, che sono l'unica vera leva a disposizione", ha affermato Curtis.

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Tristan Gerra, analista di Baird, pensa invece che le azioni di AMD abbiano corso troppo negli ultimi mesi e si aspetta per il futuro una maggiore pressione da parte di Intel. "I chip server di AMD sembrano impressionanti, ma rimangono limitati e Intel reagirà con le nuove architetture", ha detto l'analista, puntualizzando che nella sua visione le azioni già incamerano le buone notizie di questi ultimi mesi, e per questo abbiano un valore troppo alto.

Gerra ritiene che la recente presa di posizione di Intel sul tema della produzione, con il CEO a interim Bob Swan che ha assicurato che l'azienda soddisferà le previsioni di fatturato per l'anno in corso, potrebbe significare che i guadagni in termini di quote per AMD potrebbero essere "limitati".