Intel Foundry è la prime fonderia di sistemi per l'era dell'IA

Intel ha annunciato la prima fonderia pensata per l'IA e l'espansione della roadmap, con novità per il nodo 14A e non solo.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Intel ha presentato ufficialmente Intel Foundry, la prima fonderia di sistemi sostenibile e pensata per l'era dell'intelligenza artificiale, che si pone l'obiettivo di ottimizzare l'intero stack, dalla rete di fabbrica al software, offrendo ai clienti la possibilità di continuare a innovare attraverso continui miglioramenti tecnologici, progetti di riferimento e nuovi standard. 

L'intelligenza artificiale sta trasformando il mondo, e il CEO di Intel Pat Gelsinger sa bene che si tratta di qualcosa che cambierà radicalmente i chip per come li conosciamo, oltre che di un'opportunità unica per i progettisti di chip e per Intel Foundry, che potrebbe affermarsi come uno dei leader di questo settore. 

Stuart Pann, senior vice president di Intel Foundry, ha dichiarato:“Offriamo una fonderia di assoluto livello, che parte da una fonte di approvvigionamento resiliente, sostenibile e sicura, a cui si uniscono capacità di realizzazione di sistemi di chip senza precedenti. Il connubio di questi punti di forza offre ai clienti tutto ciò di cui hanno bisogno per progettare e fornire soluzioni per le applicazioni più complesse”.

Con l'avvio di questo nuovo progetto, Intel ha anche affermato di voler diventare la fonderia più sostenibile del settore. Secondo le stime preliminari, Intel userà il 99% di elettricità da fonti rinnovabili in tutti gli stabilimenti del mondo, inoltre l'azienda ha raddoppiato il proprio impegno per portare questo dato al 100%, immettere nell'ambiente più acqua pulita di quella consumata e arrivare a zero rifiuti nelle discariche entro il 2030. 

A sottolineare l'interessa da parte dei big dell'industria in Intel Foundry c'è Satya Nadella, CEO di Microsoft, che ha annunciato una collaborazione con Intel per la produzione di un chip sul nodo 18A. Il progetto è ancora sconosciuto e potrebbe trattarsi tanto di una soluzione per il cloud Azure, quanto di un chip consumer per i prossimi Surface. 

“Stiamo vivendo un cambiamento di piattaforma molto entusiasmante che trasformerà radicalmente la produttività di ogni singola organizzazione e dell’intero settore”, ha affermato Nadella. “Per realizzare questa visione, abbiamo bisogno di una fornitura affidabile dei semiconduttori più avanzati, ad alte prestazioni e di alta qualità. Ecco perché siamo così entusiasti di lavorare con Intel Foundry e abbiamo scelto un progetto di chip che prevediamo di realizzare con il processo Intel 18A”.

Intel ha anche annunciato una espansione della roadmap di Intel Foundry, che oltre all'aggiunta del processo produttivo 14A, vede il debutto di Intel 3-T, con connessioni elettriche passanti in silicio per progetti di packaging avanzati 3D. L'azienda ha confermato l'obiettivo di avere cinque nodi in quattro anni, prevedendo di riconquistare la leadership del mercato nel 2025 grazie a Intel 18A; i concorrenti come TSMC non stanno a guardare, ma di certo Intel è sulla buona strada per tornare davvero competitiva, anche in quest'ambito.