Conclusioni

Intel ha adattato il chipset 845/Brookdale per il FSB800 e le memorie DDR400. Il risultato di questa operazione è un chipset a basso costo , l'848P, in grado di competere con i prodotti di SiS e VIA. Inoltre i test benchmark offrono interessanti sorprese.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Dopo il lancio del Pentium 4 a 800 MHz il mercato ha richiesto una versione economica del prodotto e il risultato è stata la revisione dell'845, adattato sotto un altro nome per funzionare con i più veloci P4.

Chi avrebbe mai pensato a processori di fascia alta su mobo basate su chipset a basso costo? Anche se la teoria ha poco senso la pratica è chiara. Le misure per ridurre i costi di produzione permettono ai rivenditori di tagliare i prezzi. Queste nuove scelte in più non vanno a discapito della memoria, dell' hard disk o della velocità di clock, risultando in un'ottimo rapporto prezzo prestazioni.

Nel caso di una piattaforma Intel, l'utilizzo dell' 848P invece di un chipset two-channel spesso risulta in un calo di prestazioni (vedere i Benchmark). Ogni caso deve essere considerato singolarmente visto che le applicazioni che usano molta banda soffrono di più delle applicazioni per ufficio. Ciò significa che per il lavoro di tutti i giorni e per alcuni giochi il 848P sarà sufficiente per un bel po', la possibilità di utilizzare DDR400 e una velocità di clock di 800 MHz permette di raggiungere prestazioni sopra alla media. Tuttavia per applicazioni e giochi ad alte prestazioni, CAD/CAM o video editing, gli 865PE o 875P o i chipset dual channel di SiS e VIA sono più adatti.

A parte un calo nelle prestazioni usare l'848P non implica altri particolari svantaggi visto che utilizza lo stesso Southbridge e gli stessi driver dei chipset più performanti.