Conclusioni

Siamo stati molto felici quando abbiamo ricevuto nel nostro laboratorio una piattaforma di test corredata dai nuovi processori Pentium D e Pentium Extreme Edition. Vi mostriamo cosa potete aspettarvi dalla nuova tecnologia dual-core, avvalendoci della nostra completa suite di benchmark.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Nel passato, i guadagni prestazionali si ottenevano presentando processori più veloci, ma nulla prima d'ora ha offerto il potenziale guadagno prestazionale che si può ottenere dalle CPU dual core. Tuttavia, il potenziale può essere liberato solo con l'utilizzo di applicazioni thread-ottimizzate, mentre le altre applicazioni non beneficeranno di questa nuova tecnologia.

Intel è a conoscenza di questa situazione, e vuole facilitare l'introduzione della tecnologia dual core attraverso una politica di prezzi aggressiva. A circa 241$ per il Pentium D 820, il prezzo è solo leggermente più elevato rispetto la versione Pentium 4 a 3.2 GHz. L'utente che decide di passare a questo nuovo processore deve però sapere che una frequenza minore potrà impattare negativamente su quei programmi non ottimizzati, mentre potrà beneficiare di un elevato incremento prestazionale con alcuni software e godere delle potenzialità multi tasking delle nuove CPU.

Tuttavia, il prezzo per il Pentium D 840, il modello più veloce, è ancora troppo alto. A 3.2 GHz, l'incremento di velocità è di solo 400 MHz, mentre il prezzo è praticamente duplicato rispetto il modello 820, differenza difficile da giustificare.

Allo stesso modo, il nuovo Extreme Edition gode di un basso rapporto prezzo/prestazioni, dato che il suo costo è nuovamente duplicato e le uniche differenze riguardano l'Hyper Threading e i moltiplicatori sbloccati.

Gli utenti che solitamente utilizzano applicazioni molto pesanti, come quelle per video rendering o codifica audio/video, non dovranno esitare nell'acquisto di un sistema dual core, dato che il vantaggio prestazionale è assicurato. Gli altri dovranno pensare alle applicazioni che maggiormente utilizzano. Se il codice è thread-ottimizzato, il Pentium D sarà una buona scelta. Se non lo è, un meno costoso Pentium 4 sarà ancora la scelta più azzeccata. In particolar modo, la corrente generazione di video giocatori non beneficerà dei processori dual core, e cambiare il proprio sistema per uno dual core non sarà certo una buona mossa.

Una grande parte dell'industria dell'IT ripone molte speranze nella strategia dual-core di Intel, dato che le piattaforme 915/925 hanno fallito nel raggiungimento delle previsioni di vendita. Per la prima volta in tanti mesi, c'è ora a disposizione un processore che allo stesso tempo è conveniente e attraente da un punto di vista tecnologico. Tuttavia, dovremo aspettare ancora diverse settimane prima che i prodotti dual core e le nuove piattaforme siano disponibili sul mercato.