Il nuovo Intel Core i5-110, apparso sul sito ufficiale dell'azienda, rappresenta infatti una mossa inaspettata che vede il ritorno della piattaforma LGA 1200, considerata ormai obsoleta dal mercato consumer. Si tratta di una scelta che potrebbe confondere i consumatori, specialmente in un momento in cui Intel sta cercando di consolidare la propria posizione nel competitivo mercato dei processori desktop.
Un'operazione di rebranding completo
Analizzando le specifiche tecniche, emerge chiaramente che il Core i5-110 non è altro che il Core i5-10400 della serie Comet Lake del 2020, riproposto senza alcuna modifica sostanziale. La configurazione rimane identica: sei core e dodici thread basati sul processo produttivo a 14nm, caratteristiche che all'epoca rappresentavano un buon compromesso prestazioni-prezzo ma che oggi appaiono datate. Il confronto diretto tra le due CPU rivela una corrispondenza perfetta in ogni parametro tecnico, dalla frequenza di base al TDP, confermando che si tratta di un semplice cambio di denominazione.
La documentazione ufficiale indica un lancio previsto per il terzo trimestre del 2025, ma finora nessun rivenditore ha mostrato interesse per questo prodotto. La mancanza di disponibilità nei canali retail potrebbe indicare una distribuzione limitata o rivolta a mercati specifici, lontani dal tradizionale segmento consumer.
Il paradosso della piattaforma LGA 1200
La scelta di rilanciare un processore legato alla piattaforma LGA 1200 appare ancora più discutibile considerando che Intel stessa ha abbandonato questo socket. Gli utenti interessati dovrebbero necessariamente possedere già una scheda madre compatibile o acquistarne una nel mercato dell'usato, scenario che limita drasticamente l'appeal commerciale del prodotto. In un contesto dove la serie Alder Lake di 12a generazione continua a mantenere una buona presenza sul mercato grazie al supporto LGA 1700, la proposta del Core i5-110 sembra anacronistica.
Il prezzo ipotetico di 200 dollari renderebbe questa CPU ancora meno competitiva, considerando che alternative più moderne e performanti sono disponibili nella stessa fascia di prezzo. Solo scenari molto specifici, come l'upgrade di sistemi esistenti con schede madri LGA 1200 ancora funzionanti, potrebbero giustificare economicamente questa scelta.
Strategie aziendali e interrogativi aperti
Le motivazioni dietro questa operazione di rebranding rimangono oscure e alimentano speculazioni sulla direzione strategica di Intel. L'azienda potrebbe stare testando la risposta del mercato a prodotti "vintage" o, più probabilmente, tentando di sfruttare scorte di wafer rimaste inutilizzate negli stabilimenti produttivi. In alternativa, questa mossa potrebbe essere diretta verso mercati emergenti o settori industriali che privilegiano la stabilità delle piattaforme consolidate rispetto alle prestazioni di ultima generazione.
La tempistica dell'annuncio risulta particolarmente curiosa, arrivando in un momento in cui Intel sta promuovendo attivamente le sue architetture più recenti e competitive. Questa apparente contraddizione nella strategia di prodotto lascia aperte diverse interpretazioni sulla reale portata commerciale dell'iniziativa e sui target di mercato che l'azienda intende raggiungere con il Core i5-110.