Intel ridurrà i prezzi delle CPU desktop fino al 15%?

Secondo indiscrezioni Intel potrebbe ridurre il prezzo delle CPU Core di ottava e nona generazione desktop del 10/15% per rispondere ai Ryzen 3000 di AMD.

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a cura di Manolo De Agostini

Le indiscrezioni vanno prese sempre con le pinze, ma puntualmente in prossimità del debutto di un nuovo prodotto gli appassionati sono soliti chiedersi: come risponderà la concorrenza? La speranza è che s’inneschi quella competizione - salutare per i portafogli - che porti a un ribasso dei prezzi.

L’arrivo dei nuovi Ryzen 3000 non fa eccezione a questo “gioco delle parti”. Il 7 luglio AMD porterà sul mercato le nuove CPU desktop a 7 nanometri fino a 12 core (il 16 core arriverà a settembre).

In base alle dichiarazioni e ai test mostrati dalla casa di Sunnyvale, le nuove proposte appaiono competitive rispetto alle attuali soluzioni di Intel, non solo quanto a prestazioni ma anche dal punto di vista del prezzo. Le conclusioni le tireremo solo dopo aver messo le mani sulle nuove CPU, ma la sensazione è che “ne vedremo delle belle”.

Stando a quanto riportato dal quotidiano taiwanese DigitimesIntel sta pianificando un taglio dei prezzi sulle CPU desktop di ottava e nona generazione del 10-15% e lo ha già notificato ai partner del segmento PC e delle motherboard, secondo fonti tra i produttori di schede madre”.

Abbiamo chiesto a Intel una dichiarazione, ma l’azienda non ha commentato - è sua politica non esprimersi sulle indiscrezioni (salvo rarissime eccezioni).

Qualora la voce di corridoio dovesse dimostrarsi vera, un processore come il Core i9-9900K che adesso rintracciamo su Amazon a 480 euro potrebbe scendere a 400 euro (-15%) oppure 430 euro circa (-10%). La CPU di Intel diventerebbe decisamente interessante, soprattutto per quanto riguarda le pure prestazioni in gaming.

AMD ha affermato di essere riuscita a ottenere prestazioni comparabili a quelle del Core i9-9900X con la CPU a 12 core Ryzen 9 3900X (qui tutte le slide) in gaming. Il 3900X ha un prezzo di 499 dollari esentasse, quindi potrebbe arrivare sul mercato a circa 600 euro.

È evidente però che sarebbe riduttivo limitare lo scontro al 3900X, nella gamma di AMD ci sono CPU decisamente interessanti a prezzi inferiori che potrebbero dire la loro in gaming, quindi ci asteniamo da ulteriori paragoni nell’attesa di vedere le effettive capacità di ogni CPU in relazione alle controparti di Intel.

Altrettanto limitante sarebbe parlare solo di gaming, quindi non vediamo l’ora di provare i nuovi processori per farci un’idea più chiara. L’unica cosa che possiamo dire è che se davvero s’innescasse una battaglia di prezzi, non potremmo che esserne felici: ci troveremmo di fronte a una vera “CPU war” come da tempo (troppo) non ne vediamo.