Intel Xeon W-3175X, ecco der8auer alle prese con delid e overclock

L'overclocker der8auer ha scoperchiato il W-3175X di Intel e l'ha messo alla prova in overclock. Ecco i suoi risultati.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Intel ha annunciato ieri la disponibilità dello Xeon W-3175X e come potrete immaginare il processore è già nelle mani degli addetti ai lavori. Der8auer non ha perso tempo e ha già pubblicato sul suo canale Youtube un video dove effettua delid e overclock della CPU.

L'overclocker ha messo a nudo il processore, mostrando il design monolitico usato da Intel per la suona nuova bestiolina da 28 core. Una scelta ben diversa da quella di AMD, solita usare più die all'interno delle proprie CPU.

Per il delid der8auer ha usato un tool creato ad hoc e afferma di aver faticato più del previsto durante l'operazione, probabilmente a causa del fatto che la superficie su cui è distribuita la colla che tiene uniti PCB e heatspreader è più ampia rispetto alle classiche CPU Intel.

Il contatto tra die e IHS avviene tramite pasta termica e non c'è nessuna saldatura, come del resto Intel aveva preannunciato. Il delid è quindi un buon modo per migliorare le prestazioni di raffreddamento, come dimostrano i risultati dei test svolti da der8auer: una differenza media di 9°C con picchi di 13°C durante un loop di 10 test di Cinebench R15, davvero niente male.

Lo Xeon W-3175X è stato overcloccato a 4,3 GHz e 1,15 V su tutti i core ed è riuscito a raggiungere i 6244 punti nel test Cinebench multi core, mentre a frequenze stock ha toccato i 5436 punti. Un ottimo punteggio che però è molto simile a quello che ottiene un Threadripper 2990WX overcloccato, processore che costa meno di questo Xeon.

Der8auer si aspettava però un miglioramento delle temperature più consistente: forse la differenza di soli 10°C è dovuta al design monolitico citato in precedenza e alle dimensioni del die. Se volete acquistare questa CPU "solamente" per inserirla nella vostra workstation, l'overclocker sconsiglia il delid, in quanto il gioco non vale la candela.