Internxt, il cloud per chi vuole i dati al sicuro: la nostra prova

Abbiamo provato Internxt, un servizio di archiviazione cloud che con un approccio zero-knowledge da priorità assoluta alla sicurezza.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

I servizi cloud più famosi sono probabilmente Google Drive, Onedrive e Dropbox, ma non sono di certo gli unici. Sul mercato ci sono una miriade di servizi, sia gratuiti che a pagamento, e oggi ci concentriamo su Internxt, servizio di cloud storage che pone particolare attenzione a privacy e sicurezza. 

Come molti altri servizi di questo tipo, anche Internxt offre un piano gratuito, che mette a disposizione fino a 10GB di spazio. Ma che significa “fino a 10GB” ? Semplice: quando create l’account avete a disposizione solamente 2GB, tuttavia completando alcune azioni, come ad esempio installare l’applicazione mobile, iscriversi alla newsletter, invitare gli amici e così via, potrete ottenere fino a 10GB di spazio senza dover sborsare un centesimo.

Se invece avete bisogno di più spazio, dovrete fare affidamento sui piani a pagamento. Ce ne sono diversi e, a differenza di quanto a volte capita con servizi concorrenti, piani diversi non includono funzionalità diverse: ogni piano permette di fare le stesse cose, semplicemente pagando una cifra più alta avrete più spazio a disposizione.

Piani e prezzi

I piani personali mettono a disposizione 20GB, 200GB o 2TB di spazio, a un costo rispettivamente di 0,99€, 4,49€ e 9,99€ al mese. Se volete ancora più spazio dovrete optare per uno dei piani business, che mettono a disposizione 200GB, 2TB o 20TB al costo di 8,98€, 19,98€ e 190€. I piani business non offrono funzionalità aggiuntive, tuttavia necessitano di un minimo di due utenti per poter essere sottoscritti. 

Nel caso in cui doveste aver bisogno di più spazio, passare a un piano diverso è molto semplice e non richiede procedure particolari. Segnaliamo che esiste anche un piano Enterprise pensato per le aziende più grandi, ma per attivarlo è necessario contattare il supporto; il prezzo cambierà in base allo spazio e al numero di utenti necessari.

Come spesso accade, anche Internxt offre degli sconti se si sottoscrive un abbonamento annuale. I prezzi sono simili a quelli del competitor principali, quindi non ci sentiamo di muovere alcuna critica sotto questo aspetto.

Tutti i piani comprendono l’accesso a Internxt Drive, il servizio di cloud storage zero-knowledge, Internxt Photos per l’archiviazione delle proprie foto e Internxt Send, che permette di inviare i propri file senza soluzione di continuità.

Funzionalità e interfaccia utente

Internxt è accessibile tramite browser, ma sono presenti anche le varie applicazioni per PC, smartphone e tablet. Dato che si tratta di un servizio cloud le informazioni saranno sempre sincronizzate, quindi avrete sempre tutto sotto controllo qualsiasi sia il dispositivo che state usando. Le applicazioni permettono anche di accedere ai file offline, selezionando quelli che volete scaricare in locale, così da poterli consultare anche quando non siete connessi a una rete internet.

Non ci sono strane limitazioni sulla dimensione massima dei file che potete caricare ed è possibile fare l’upload di intere cartelle, quindi non avrete alcun problema a spostate sul cloud tutto quello che vi serve. Gli utenti business possono collaborare tra loro privatamente e possono anche decidere quante volte un link può essere aperto o condiviso prima di non essere più valido, una bella comodità quando si parla di documenti sensibili.

L’interfaccia è pulita e intuitiva, sia su desktop che su mobile e tramite browser. La pagina principale offre una panoramica sui file, è presente una funziona di ricerca per trovare rapidamente i file e si possono personalizzare le diverse cartelle, cambiando colore e icone. Anche l’upload dei file sul cloud è estremamente semplice: basta trascinare quello che si vuole caricare per avviare il caricamento. Nel complesso Internxt è facile da usare ed estremamente intuitivo.

Il client desktop offre alcune funzionalità in più rispetto alla versione web, a partire dallo strumento collocato nella barra di stato, che permette di gestire la sincronizzazione. Purtroppo non è possibile limitare la banda, una funzionalità che avremmo trovato comoda in diversi scenari. Il cloud è accessibile invece direttamente da Esplora Risorse o Finder, a seconda del sistema operativo in uso (Windows o macOS), come accade anche con diversi competitor. Avere Internxt Drive integrato direttamente nel file manager è estremamente comodo per il trasferimento dei file e non possiamo che apprezzare questo aspetto.

A disposizione c’è anche un servizio di backup, che sincronizza col cloud le cartelle selezionate e aggiorna il backup in caso di modifica.

Sicurezza

In apertura abbiamo affermato che il servizio pone particolare attenzione a privacy e sicurezza, ma come si concretizza tutto questo? Grazie all’approccio zero-knowledge, quando si effettua il caricamento di un file, questo viene immediatamente criptato, prima ancora che l’upload parta. La crittografia usa un modello AES-256 CTR, per cui l’utente è l’unico ad avere la chiave di decrptazione; questo significa che, anche nel caso in cui il servizio dovesse essere hackerato, i malintenzionati non sarebbero in grado di accedere ai dati. Aggiungiamo che l’utente può anche abilitare l’autenticazione a due fattori per una maggior sicurezza, tuttavia non è supportato l’invio del codice tramite SMS.

Il servizio poi archivia i dati in maniera decentralizzata: i file, sempre prima del caricamento, vengono frammentati, dopodiché ognuno di questi frammenti (criptato) viene caricato su un server diverso in giro per il mondo. Un server non contiene mai un intero file, e questo aspetto rende internxt estremamente sicuro.

Altri due servizi che vale la pena di menzionare, accessibili anche a chi non ha un account Internxt, sono lo scanner antivirus e il controllo delle password. Il primo effettua una scansione dei file caricati (fino a una dimensione massima di 1GB) per verificare che non siano infetti, mentre il secondo rileva se una password è troppo comune o troppo semplice, inoltre identifica tutti i leak in cui è presente, quanto tempo ci metterebbe un malintenzionato a scovarla e offre dei consigli utili per creare password sicure ed efficaci.

Verdetto

Internxt è un servizio cloud funzionale, semplice da utilizzare, sicuro e abbastanza economico. Non offre funzionalità avanzate come quelle presenti in alcuni competitor più famosi, come Dropbox e Google Drive, ma il fatto che dia priorità alla sicurezza dei dati può essere un fattore determinante in fase di scelta, soprattutto se siete molti sensibili all’argomento.

Oltre alla semplicità d’uso e all’attenzione alla sicurezza con un approccio zero-knowledge, abbiamo apprezzato molto anche il fatto che nessuna funzionalità sia esclusiva di un certo piano a pagamento. Anche la possibilità di accedere gratuitamente, senza alcun account, allo scanner antivirus e al controllo delle password sono punti a favore del servizio, sebbene non sia l’unico a fornire funzionalità del genere (pensiamo, ad esempio, a VirusTotal e Have I Been Pwned).

Se avete bisogno di funzionalità e strumenti di collaborazione avanzati, forse il cloud di Internxt non è proprio quello che fa per voi; ma se cercate un servizio di archiviazione online che dia priorità assoluta alla sicurezza, allora questa potrebbe essere la soluzione che state cercando.