La cinese Biren Technology si prepara a produrre la sua prima GPU a 7nm

La compagnia cinese Biren Technology ha annunciato che presto inizierà la produzione della sua prima GPU realizzata sul nodo a 7nm.

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a cura di Antonello Buzzi

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NVIDIA e AMD continuano a dominare il mercato delle GPU, ma il produttore cinese Biren Technology spera di cambiare la situazione, dato che la società è sulla buona strada per iniziare la produzione della sua prima GPU a 7nm nel corso del terzo trimestre di quest’anno. In occasione di una recente intervista (come riportato da CnTechPost), la compagnia ha affermato che la sua compute GPU andrà a competere con le concorrenti di NVIDIA di nuova generazione a 5nm ("Hopper" e "Lovelace").

Si tratterà di una compute GPU pensata per i carichi di lavoro AI, quindi progettata sia per l'addestramento che per l'inferenza. Biren invierà il design alla produzione nel terzo trimestre di quest'anno, mentre debutterà sul mercato nel 2022. Il chip di Biren sarà realizzato sul nodo a 7nm, ma non è chiaro se lo sviluppatore utilizzerà TSMC, con sede a Taiwan, o il suo rivale, Samsung Foundry, con sede in Corea. Data la quantità tipica di tempo che le aziende dedicano alla produzione dei loro chip (supponendo che tutto funzioni come previsto), è ragionevole aspettarsi che Biren Technology distribuisca la sua compute GPU di calcolo nel terzo o quarto trimestre del 2022.

Biren Technology ha ricevuto 170 milioni in finanziamenti nel 2020. Tuttavia, lo sviluppo e l'implementazione di un processore a 7nm basato su FinFET moderatamente complesso costa circa 297,8 milioni di dollari, secondo le stime di International Business Strategies (citate da SemiEngineering), mentre un progetto altamente complesso può costare fino a 1,5 miliardi di dollari, stando a IBS.

È interessante notare che il CTO di Biren, nonché Chief Architect, Mike Hong ha dichiarato in un'intervista con i media cinesi che le prestazioni del chip di Biren sono in grado di rivaleggiare quelle delle compute GPU a 5nm di NVIDIA. Ovviamente essere competitivi non significa offrire prestazioni superiori, ma piuttosto coesistere sul mercato. Inoltre, non c'è modo che Hong possa sapere di cosa siano davvero capaci le architetture Hopper o Lovelace di NVIDIA.

Biren Technology è stata fondata nel 2019 per sviluppare GPU adatte all'intelligenza artificiale, al calcolo ad alte prestazioni (HPC) e al rendering grafico, si legge in una descrizione sul sito Web dell'azienda. Biren non prevedeva di creare immediatamente una GPU universale, quindi il primo prodotto sarà progettato solo per i carichi di lavoro cloud AI (cioè, con un focus sull'elaborazione INT8 e FP16). Tuttavia, trarrà vantaggio dalla "tecnologia di packaging high-end" per affrontare applicazioni impegnative. Infine, Biren passerà alle applicazioni HPC, a cui poi seguirà una GPU che verrà utilizzata per AI, HPC e grafica.

Biren sarà la seconda azienda cinese a utilizzare un nodo a 7nm per costruire una GPU per applicazioni AI e HPC. La prima è stata Tianshu Zhixin con la sua GPU Big Island.

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