IBM TotalStorage TS: il nastro gode di buona salute
Secondo IBM il nastro è tutt'altro che morto, anzi, il mercato sta crescendo al 5%, con una punta nel midrange che cresce al 9%. Il nastro consente infatti di gestire politiche ILM e data protection - che come anticipato stanno facendo breccia anche nelle PMI - ai costi più bassi in assoluto sul mercato.
IBM ha annunciato il nuovo tape drive TS1030 e le librerie TS3100 e TS3200, tutti dedicati alle PMI.
Per chi non lo sapesse, una libreria funziona come un jukebox. All'interno ci sono uno o più tape drive - noti anche come streamer - e dei magazine, ovvero contenitori dove sono stipati dei nastri. Quando bisogna richiamare dei dati un robot afferra il nastro corretto, identificandolo grazie un lettore di codici a barre, e lo carica nel tape drive per la lettura.
IBM System Storage TS3200 Tape Library Express
Tornando ai prodotti, le librerie TS3100 e TS3200 usano tecnologia certificata LTO3 - velocità da 80 a 160 MB/s - e sono entrambe rack mountable . La prima ha capacità per 22 nastri con 8.8 TB di capacità totale. La TS3200 dal canto suo può usare fino a 44 cartucce con capacità massima nativa di 17,6 TB.
Tra le caratteristiche standard, possibilità di gestione remota, tape magazine rimovibili e tre anni di garanzia.
Secondo IBM queste nuove unità di archiviazione basate su nastro portano benefici alle PMI perché riducono il TCO e offrono maggiore capacità e densità rispetto al passato. Inoltre l'operatività e la gestione sono relativamente semplici, ed è garantita la retrocompatibilità in lettura per le vecchie cartucce, e anche in scrittura per le più recenti.
Anche i modelli TS, come quelli DS, sono pronti per il collegamento SAN (Storage Area Network) a 4Gbps