Ecco come Fujitsu promuove la propria tecnologia MO.
La tecnologia in questione nasce nel 1957, quando si ricercava il modo di salvare e leggere dati usando fasci di elettroni focalizzati. Solo con l'avvento del laser il concetto è stato portato a nuovi livelli.
La tecnologia magneto-ottica è entrata in uso verso la fine degli anni ottanta del secolo appena passato. A differenza della tecnologia di archiviazione magnetica, il MO richiede di scaldare in precedenza la superficie per distruggere la polarizzazione del metallo - solo allora si possono scrivere dati. La lettura è eeguita puramente a livello magnetico, il che spiega il grande divario tra velocità in lettura e in scrittura.
Il Porcellino d'India Fujitsu DynaMO 1300 U2 Pocket MO
Il DynaMO 1300 U2 Pocket è compatto e sottile, misurando solo 16 x 12 x 3.4 cm è grande quanto un disco fisso per desktop. Il peso di 630g lo rende più pesante di quanto ci si attenderebbe.
Quindi nonostante la bassa richiesta energetica di 5.5 watt, che gli consente di alimentarsi direttamente dalla porta USB, non si tratta di un oggetto che si possa portare in tasca tutti i giorni.
Sono anche disponibili versioni con interfaccia ATAPI (MCM3130AP) e SCSI (MCM3130SS); il DynaMO 1300SF è il modello esterno con interfaccia SCSI. come da tradizione, le varianti SCSI sono molto più costose se confrontate con quelle ATAPI e USB.
La versione USB 2.0 da noi provata è dichiaratamente più versatile, siccome questo tipo di porta si può trovare su quasi tutti i computer - dai notebook ai server rack mount.
Il DynaMO 1300 U2 Pocket è fornito di una base per tenerlo in posizione verticale