Le GPU Intel Arc funzionano perfettamente anche sui sistemi AMD

Nonostante la mancanza di un supporto ufficiale, le schede Arc Alchemist possono essere usate anche su sistemi AMD.

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a cura di Antonello Buzzi

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Lo scorso giugno, Intel aveva pubblicato i requisiti di sistema inerenti alla sua nuova linea di schede grafiche Arc Alchemist per desktop, dove venivano elencati solo processori Core di decima, undicesima e dodicesima generazione, mentre erano completamente assenti le CPU AMD. Sul sito, inoltre, veniva specificato che la funzionalità Resizable BAR avrebbe dovuto essere abilitata obbligatoriamente.

Fortunatamente, sembra che sarà possibile usare le schede Arc Alchemist anche sulle piattaforme AMD. Infatti, i colleghi di ComputerBase hanno dimostrato che la scheda Intel Arc A380 è in grado di funzionare correttamente su una scheda madre B550 con un processore AMD Ryzen 5 5600X e Resizable BAR attivato.

Ricordiamo che Resizable BAR permette alla CPU di avere accesso a tutti i GB della VRAM della scheda grafica, migliorando le performance in alcuni carichi di lavoro con un impatto variabile a seconda dell’applicazione. Pur essendo da tempo una caratteristica standard dell’interfaccia PCI Express, essa non è stata particolarmente importante sino a che AMD non ha introdotto la tecnologia Smart Access Memory (SAM) con le sue schede grafiche Radeon RX 6000.

L'effettivo funzionamento dell'opzione Resizable Bar è stato confermato dai benchmark effettuati, dove la scheda ha evidenziato effettivamente prestazioni superiori con tale opzione attivata, alla pari di quelle registrate con un Intel Core i5-12500. Di conseguenza, possiamo affermare che, nonostante la mancanza di un supporto ufficiale, le schede Arc possono essere installate su sistemi AMD dotati almeno del supporto a Resizable Bar.

Un punto ancora debole delle proposte Arc Alchemist è costituito dai driver, su cui Intel dovrà lavorare parecchio per non restare troppo indietro rispetto a rivali affermati come AMD e Intel. Recentemente, ad esempio, è stato scoperto un errore che portava a prestazioni ben 100 inferiori rispetto al previsto nei carichi di lavoro Ray Tracing. Per ulteriori dettagli a riguardo, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.