Conclusioni

Gli Intel Xeon sono inferiori rispetto gli AMD Opteron, e i nuovi dual-core Xeon Paxville non fanno la differenza. La prossima piattaforma Bensley, in arrivo il prossimo anno, rappresenta una nuova alba nell'era dei processori x86 server - o almeno così dichiara Intel.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Secondo quanto predicato da Intel, la nuova micro architettura è sulla buona strada per riprendersi sia lo scettro delle prestazioni, sia quello delle prestazioni per watt, entro la fine del 2006. Poiché non vi sono molte informazioni disponibili sulle CPU, baseremo le nostre conclusioni solo sui dettagli riguardanti la prossima piattaforma server.

Prima di tutto, abbiamo notato che i futuri processori Xeon a 65 nm e tecnologia NetBurst non fanno la differenza; in molti benchmark industriali come SPEC JBB, WEB2005 o TPC-C, gli Opteron sono saldamente in testa.

Tuttavia, l'approccio della nuova piattaforma è chiaramente destinato ad una maggiore affidabilità, disponibilità e funzionalità e, soprattutto una migliore attrattiva - anche se le prestazioni nel settore server DP rimangono saldamente in mano ad AMD.

Bensley introdurrà un numero di caratteristiche che l'avversario rilascerà solo in futuro (virtualizzazione, Active Management, I/O acceleration). Inoltre, finalmente comparirà un nuovo tipo di memoria quad-channel che, tuttavia, non sarà così veloce come si potrebbe pensare, almeno non fin da subito.