Case History: Lexmark, azienda "verde"
Lexmark ha presentato oggi i suoi programmi per la tutela dell'ambiente e per la riduzione dell'impatto ecologico della propria produzione. Vi ricordiamo che Lexmark è l’unico player nella produzione di strumenti per la stampa distribuita che fa solo questo, quindi pone molta attenzione nel differenziarsi con servizi e valore aggiunto.
Eccovi alcuni numeri dell'azienda:
• Fondata nel 1991
• 2 divisioni: PS&SD (Printing Solutions and Services Division) e CPD (Consumer Printer Division)
• 27 filiali per 150 paese
• 7 centri produttivi
• 12000 dipendenti
• 4755 miliardi di dollari di fatturato nel 2003
La scelta di Lexmark International è da tempo stata quella di dedicarsi a soluzioni produttive con il minor impatto possibile sull’ambiente. Lexmark Italia è andata oltre, aderendo al progetto Impatto Zero promosso da LifeGate . Si tratta del primo caso di azienda dell’ICT che aderisca a questa attività.
Il primo passo per ridurre l'impatto ecologico della propria impresa, nello specifico del produttore di stampanti e consumabili - questi ultimi consistono nel 50 % del fatturato di un'azienda di questo tipo - è quello di fare in modo che nei cestini dei consumatori, e quindi nelle discariche, finisca il minor numero di cartucce possibile.
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