L'IA generativa di Adobe costa dei soldi in più

L'IA generativa Adobe Firefly non sarà completamente gratuita: per usarla servieranno dei crediti, ottenibili tramite acquisto o abbonamento.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Nei giorni scorsi
Adobe ha aperto a tutti Firefly, il proprio servizio di intelligenza artificiale generativa
capace di creare immagini, applicare effetti a dei testi, ricolorare e altro ancora. Il servizio è disponibile sia standalone che all’interno di software quali Photoshop, Illustrator e Adobe Express.

Adobe Firefly è disponibile gratuitamente e aver accesso gratis a un servizio del genere è una gran cosa, quasi troppo bella per essere vera. E in effetti, è così: per creare immagini con Firefly è necessario spendere dei crediti generativi Adobe e il piano gratuito ne offre solamente 25 al mese. Per quanti riguarda l’uso dei crediti, come evidenziato sulla pagina del supporto, attività come il riempimento generativo, l’espansione generativa, la creazione di un’immagine dal testo e la ricolorazione generativa costano tutte un credito, a patto che l’immagine non superi i 2000x2000 pixel. Ciò significa che se ad esempio create un’immagine e poi la ricolorate, spenderete due crediti.

In futuro dovrebbero arrivare immagini con dimensioni maggiori, oltre alla possibilità di generare animazioni, video ed elementi in 3D; queste operazioni costeranno tutte più di un credito.

Se usate molto Firefly e sapete già che 25 crediti non vi basteranno, allora dovrete sottoscrivere un abbonamento Premium al costo di 5,62€ al mese, che offre 100 crediti mensili e l’accesso ad Adobe Fonts, senza filigrane sulle immagini generate.

La buona notizia, se volete sperimentare con l’IA generativa di Adobe prima di capire se abbonarvi al piano Premium, è che Firefly fornirà crediti illimitati fino al 1 novembre 2023, quindi fino ad allora non avrete alcun limite nella creazione di immagini e testi. Dopo tale data, starà a voi decidere se vale la pena spendere altri soldi oltre a quelli che già sborsate per l’abbonamento Creative Cloud per poter usare liberamente l’IA generativa nei vostri progetti, o ad esempio all’interno di Photoshop.