Configurazione

Il Router WRT54G Wireless-G Broadband di Linksys sembra riscuotere più successo del più blasonato. Sia questo prodotto che il WAP54G funzionano essenzialmete sulla stessa piattaforma Broadcom, ma nel WRT54G sono presenti nuovi firmware che consentono di ottenere incrementi di prestazioni notevoli.

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a cura di Tom's Hardware

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Configurazione

La procedura di configurazione del WRT54G è simile a quella dei vari router della Linksys. La configurazione funziona solo su piattaforma Windows che consente all'utente di scegliere la tipologia di WAN tramite vari passi oppure di aprire direttamente l'interfaccia amministrativa.

L'indirizzo del WRT54G, secondo le impostazioni di fabbrica, è 192.168.1.1 con server DHCP attivato; l'unica richiesta che verrà effettuata sarà di collegare un client configurato in automatico ed inserire la password di default nel pop up di log in.

Schermata di configurazione

L'interfaccia segue la recente tendenza di Linksys: tutte i comandi per una configurazione di base sono posizionati su una sola pagina, in questo caso troviamo la connessione Internet (WAN), gli indirizzi del router LAN (nel caso si voglia impostare il router con un preciso schema di indirizzi) e le configurazione base per il wireless.

Il processo di configurazione, per evitare di sovrascrivere le informazioni, applica ripetuti refresh al browser per presentare le scelte corrette della configurazione automatica (DHCP, static IP, PPPoE, e le tipologie PPTP della connessione Internet).

Schermata di sistema

La configurazione dell'apparato wireless è molto basilare, eccezione fatta per l'attivazione/disattivazione del Broadcast (E)SSID che permette di prevenire la possibilità di visualizzare la rete wireless in modo non protetto.

Linkys include la tipologia ?Disabile? tra i vari parametri di configurazione del dispositivo wireless, la possibilità di spegnere la funzionalità radio aumenta le possibilità di sicurezza. In seguito descriveremo le differenze riscontrate sulla trasmissione radio passando da una modalità Mixed ad una G-only.

L'interfaccia, di norma, ha un tempo di refresh molto breve regolato dall'acquisizione delle modifiche apportate alla configurazione di base. Il prodotto consente un accesso multiplo per gli amministratori, e anche se più di un amministratore è collegato all'apparecchio, non viene emesso alcun tipo di segnalazione. Durante la fase di accesso, non ci sono tempi di attesa, e dopo aver configurato il prodotto, basta chiudere la finestra del browser.

Una funzionalità molto interessante è il Remote Management. La prima volta che viene abilitato compare un pop up che comunica all'utente la necessità di cambiare la password, e in seguito viene visualizzata la pagina per le configurazione della ?Sicurezza?.

L'inserimento di una nuova password è molto importante anche perchè le password di default sono conosciute praticamente da chiunque e quindi si incorrerebbe nel rischio di rendere accessibile non solo il ruter ma anche tutte le macchine presenti nella rete.

Durante questa fase di configurazione è possibile modificare anche la porta di ?Remote Management? che, di default, è la 8080.