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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple ha pubblicato un aggiornamento di MacOS High Sierra che dovrebbe risolvere i problemi di throttling rilevati sul nuovo MacBook 2018. Problema che riguarda i modelli con Intel Core i9, processore che non riuscirebbe a mantenere le frequenze per problemi di temperatura, con un conseguente calo delle prestazioni.

Dopo le prime segnalazioni da parte degli utenti è stata la stessa Apple a confermare il problema, indicando la causa nel firmware. "Abbiamo rilevato", si legge in un comunicato dell'azienda, "che nel firmware manca una chiave digitale e questo influenza la gestione termica del sistema e potrebbe abbassare le velocità di clock in condizioni termiche impegnative sul nuovo MacBook Pro. [...] Ci scusiamo con tutti i clienti che hanno rilevato prestazioni meno che ottimali sui loro nuovi sistemi".

L'azienda prevede inoltre un aumento delle prestazioni fino al 70% dopo l'aggiornamento per quanto riguarda il MacBook Pro da 15 pollici, mentre con quello da 13" con touchbar il miglioramento dovrebbe arrivare fino al doppio delle prestazioni attuali.

Il problema

Quasi immediatamente dopo l'annuncio dei nuovi modelli alcuni utenti, uno youtuber in particolare, hanno segnalato i problemi di throttling. In molti casi però le condizioni di prova non erano rigorose, e c'erano variabili che rendevano non del tutto affidabili i risultati. Nei giorni successivi tuttavia altre voci si sono unite, comprese quella di AppleInsider, un'autorevole testata specializzata del mondo Apple. Al coro si è unito anche John Poole, sviluppatore del noto benchmark GeekBench; anche lui ha confermato le basse prestazioni del modello con Intel Core i9, e anche di quello con Core i7.

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Con un prodotto nuovo, test simili sono sempre difficili da fare e da valutare, e i risultati vanno considerati con cautela. Per questo a Tom's Hardware abbiamo preferito attendere ulteriori sviluppi, la stessa scelta che hanno fatto i colleghi di ArsTechnica. Anche questi ultimi hanno avuto l'occasione di testare un MacBook Pro e di aprire un canale di comunicazione direttamente con Apple; i risultati sostanzialmente confermano il difetto.

Apple ha modificato il firmware proprio dopo aver verificato i test internamente e aver parlato con alcuni degli esperti che hanno fatto emergere la questione. Ora non resta che attendere e vedere se i test sul nuovo software confermeranno i miglioramenti annunciati da Apple. In tal caso, potremo archiviare il problema come il classico "problema di gioventù" comune a tanti nuovi prodotti.

Non sempre è possibile risolvere il problema con un aggiornamento software: fortunatamente sembra che stavolta sia così, ma solo ulteriori test potranno confermarlo. Se, invece, dovesse emergere che c'è un problema di progettazione hardware, allora Apple dovrà prendere misure molto più drastiche - come per esempio il ritiro dei prodotti già in commercio e la modifica delle linee produttive (dopo un nuovo progetto). Secondo voi che cosa succederà?