È una cyclette uno dei primi prodotti premiati nell'ambito della Maker Faire di Roma (http://www.makerfairerome.eu/it/), la manifestazione internazionale che ha aperto i battenti ieri in queste ore, e che la prima volta crea un punto di riferimento europeo per i maker di tutto il mondo.
Questo primo riconoscimento è stato è stato assegnato durante la cerimonia di inaugurazione della fiera stessa, tenutasi giovedì scorso. A determinare i vincitori sono stati i lettori della rivista Focus, che hanno votato tramite un mini sito realizzato appositamente.
Hanno votato in 3.500, scegliendo come vincitore la Belluzzi Gooble Bike. Si tratta di una divertente cyclette che integra Google Maps, e in particolare la funzione Street View. Si potrà pedalare, a casa o in palestra, attraversando virtualmente moltissimi luoghi nel mondo. Ripercorrere l'ultimo Giro d'Italia o attraversare le distese della Mongolia, con una bici che si adatta alle pendenze del percorso per rendere la simulazione più realistica. A realizzarla sono stati insegnanti e studenti dell'Istituto scolastico Belluzzi-Fioravanti di Bologna.
Al secondo posto si è piazzato il progetto MEG (Micro-Experimental-Growing): una serra in miniatura realizzata dalla milanese Yradia, che si può controllare via Internet per gestire ventilazione, temperatura, irrigazione, acidità del terreno e tempi di esposizione alla luce artificiale delle nostre piante.
Il comunicato stampa ci dice poi che "terza classificata è la Fixing Machine, ideata dal designer torinese Stefano Paradiso: si tratta di una stampante di cerotti universali che consente di progettare al computer una medicazione su misura per qualunque oggetto rotto si voglia riparare e lo realizza con una stampante 3D. Una volta pronto, basta immergere il cerotto di plastica in acqua calda e applicarlo sulla ferita". Addio tazze rotte, benvenute riparazioni stampate in 3D.