Micron 7400, l'SSD che offre prestazioni PCIe 4.0 ai data center

Micron ha presentato il nuovo SSD Micron 7400, con interfaccia NVMe PCIe 4.0 e progettato per i data center di nuova generazione.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Micron ha oggi annunciato la disponibilità degli SSD Micron 7400 NVMe, con fattore di forma flessibile, prestazioni PCIe Gen4 e una sicurezza all’avanguardia, così da soddisfare le necessità di archiviazione dei pesanti carichi di lavoro dei data center. Con l'aggiunta del modello 7400, Micron ora offre la più vasta selezione disponibile di SSD mainstream per data center, inoltre grazie ai suoi sette fattori di forma, il Micron 7400 è il primo SSD PCIe 4.0 dell’azienda per data center e abilita la transizione verso le architetture server di nuova generazione.

“I nostri clienti necessitano di una maggiore densità di archiviazione ed efficienza per svolgere le loro attività”, ha detto Jeremy Werner, vicepresidente aziendale e general manager della Storage Business Unit presso Micron. “L’SSD Micron 7400 è flessibile nella sua capacità di soddisfare i requisiti di una miriade di applicazioni e sistemi di interoperabilità, abilitando gli schieramenti e fornendo convenienza dall’edge al cloud”.

Nel dettaglio, l'SSD Micron 7400 è disponibile in formato M.2-2280, 2,5" U3 negli spessori di 15mm e 7mm e inoltre possiede tre dimensioni per i form factor SSD E1.S Enterprise e Data Center (EDSFF). Tutto questo consente di avere maggiore densità, ottimizzazione flash delle prestazioni e opzioni migliorate, sia di alimentazione che di raffreddamento. Il gran numero di opzioni permette ai clienti che adottano la soluzione di Micron di passare dai progetti dei server tradizionali a quelli EDSFF con un singolo SSD. Per quanto riguarda la capacità, l'offerta va da 400GB a 7,68TB, inoltre l'SSD possiede opzioni di resistenza per una e tre scritture di unità al giorno, così da supportare al meglio anche applicazioni a lettura e scrittura intensa.

A livello invece di prestazioni, Micron 7400 offre più del doppio degli IOPs per watt e delle capacità di trasmissione rispetto alla generazione precedente ed è retrocompatibile con le piattaforme PCIe Gen3, così da facilitare i clienti nella transizione da Gen3 a Gen4. L'unità offre supporto per 128 spazi di nomi per aumentare la scalabilità per ambienti virtualizzati, come infrastrutture iperconvergenti e archiviazione definita da software. Micron 7400 supporta inoltre schieramenti OCP (Open Compute Project) per ambienti qualificati.

Nello sviluppo di Micron 7400 non è stata ovviamente messa in secondo piano la sicurezza: l'SSD offre caratteristiche provate e basate su standard quali TCG-Opal 2.01 e IEEE-1667, oltre a nuove funzionalità per la protezione dei dati in-flight e at-rest. Queste migliorie permettono di soddisfare anche le organizzazioni che cercano le migliori soluzioni per la sicurezza dei dati, sia in loco che in ambienti in cloud. Micron ha anche sviluppato il Secure Execution Environment (SEE), che attraverso l'uso di memoria dedicata, di un codice sicuro e di un microprocessore di sicurezza isola ed elabora le transazioni di sicurezza, così da proteggere anche dalle minacce più evolute.

“L’SSD Micron 7400 offre un vasto appeal per schieramenti dall’edge al cloud”, ha detto Patrick Moorhead, chief analyst presso Moor Insights & Strategy. “Sia applicazioni variegate che carichi di lavoro con requisiti unici possono beneficiare dalle alte prestazioni ed efficienza dei nuovi fattori di forma, così come dalle funzionalità di sicurezza progettate per proteggere da attacchi di rete o fisici”.