Microsoft: addio allo streaming musicale, si passa a Spotify

Microsoft dice addio al servizio di streaming musicale proprietario su Groove Music. Il servizio sarà sostituito da Spotify.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

A partire dal prossimo 31 dicembre Microsoft manderà definitivamente in soffitta il servizio di streaming musicale Groove Music, mai veramente decollato, sostituendolo con una partnership con Spotify.

A scanso di equivoci chiariamo subito che il pensionamento riguarda il servizio di streaming e non l'omonima app. Quest'ultima continuerà ad ospitare le raccolte locali e ad essere sviluppata ed aggiornata regolarmente.

d4482d458811b15e76f6397e670712fa

L'azienda di Redmond ha fatto sapere che a breve smetterà di vendere i Groove Music Pass, ossia gli abbonamenti al servizio, mentre i sottoscrittori attuali saranno rimborsati secondo le modalità riportate nelle FAQ ufficiali. Chi invece risulterà idoneo secondo i Termini e le condizioni d'uso di Spotify, riceverà in regalo 60 giorni di abbonamento al servizio.

Una prossima versione dell'app, che arriverà per tutti entro la metà di ottobre ma è già disponibile per chi partecipa al progetto Insider, consentirà infine di trasferire facilmente raccolte e playlist direttamente sul proprio account Spotify.

Nuova debacle dunque per Microsoft, che deve fronteggiare un altro fail dopo quello in ambito mobile. Il colosso di Redmond è comunque in ottima salute, i servizi cloud non sono mai andati così bene e in generale software e app svolgono anzi un effetto di traino per le economie dell'azienda, anzi con la nuova strategia di Nadella molti servizi sono stati portati anche sulle piattaforme dei competitor come Android e iOS. Tuttavia è innegabile che, al di là dei servizi "classici" come mail e cloud o di quelli legati al mondo del lavoro, come Office 365, Microsoft da diversi anni non riesca a imporre i propri prodotti sul mercato.

baf1e838c109b865374dbfbe71143d00

Tutto molto probabilmente è dovuto soprattutto ai tanti treni persi quando era il momento. L'azienda si è mossa fuori tempo massimo sia nel settore mobile che in quello dello streaming e ha pagato salato in entrambi i casi, con Nadella che per il momento non può fare altro che constatare i risultati dei ritardi e tagliare prontamente i rami secchi per preservare l'azienda. Ci si chiede però se e quando Microsoft sarà nuovamente in grado di tornare leader in qualche settore che non sia quello software. La capacità di innovare dle resto non le manca, come ampiamente dimostrato di recente con i dispositivi della famiglia Surface.


Tom's Consiglia

Un prodotto Microsoft sicuramente innovativo è il Surface Pro.