Microsoft OneDrive declassato, si perdono fino a 25 GB di spazio

Microsoft ha ridotto l'offerta di OneDrive, e lo spazio gratuito scende da 15 a 5 GB. Gli abbonati Office365 non avranno più spazio infinito, ma solo un terabyte. L'azienda dice che è una scelta dovuta a strategie commerciali, ma molti consumatori comunque saranno costretti a cercare un'alternativa.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Microsoft ha deciso di ridurre l'offerta relativa a OneDrive. Lo spazio gratuito passa da 15 a solo 5 GB, mentre per gli abbonati Office 365 non c'è più spazio illimitato. Secondo la spiegazione data dall'azienda c'erano utenti che abusavano dell'offerta.

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"Da quando abbiamo dato lo spazio illimitato agli abbonati Office 365, un piccolo numeri di utenti ha fatto il backup di molti PC e archiviato intere collezioni di film e registrazioni DVR. In alcuni casi si sono superati i 75 TB, o 14.000 volte la media".

A partire da oggi, quindi, Microsoft offrirà solo un terabyte agli abbonati Office 365 Home, Personal e University. Spariscono inoltre le opzioni da 100 e 200 GB per i nuovi utenti, che potranno scegliere solo il piano da 50 GB a 1,99 dollari al mese. Chi ha già un abbonamento da 100 o 200 GB potrà conservarlo, almeno per il momento.

L'opzione gratuita passa da 15 a 5 GB, e scompare anche il bonus di 15 GB per chi attiva il backup automatico del rullino fotografico sullo smartphone. Per chi usa OneDrive gratuitamente, quindi, si perdono fino a 25 GB di spazio.

Questi cambiamenti saranno effettivi dal 2016. Chi ha file su OneDrive che superano i nuovi limiti vi potrà accedere per almeno 12 mesi - ma generalmente i documenti non vengono mai cancellati, si perde solo la possibilità di aggiungerne altri. Microsoft offrirà un rimborso a quegli utenti che troveranno inadeguati i nuovi limiti, secondo le proprie esigenze.

L'azienda aggiunge che l'obiettivo è fare di OneDrive uno strumento di produttività, tralasciando invece l'uso per il "backup estremo", come riporta la pagina delle FAQ creata per l'occasione.

Davvero un peccato, perché fino a oggi l'offerta di OneDrive era tra le migliori in assoluto sia tra quelle gratuite sia tra quelle a pagamento. Probabilmente dobbiamo consolarci, con il proverbio secondo cui tutte le cose buone prima o poi finiscono. Senz'altro però Microsoft in qualche modo favorisce al concorrenza. I nuovi limiti infatti arrivano solo pochi giorni dopo un annuncio di Amazon sullo stesso argomento: da qualche giorno il colosso dell'ecommerce offre spazio infinito per le fotografie ai clienti Amazon Prime. Inoltre Amazon sta portando in Europa anche il proprio servizio di streaming musicale, sempre per i clienti Prime.