Microsoft Touch Bar già nel 1999, ma non ha mai convinto

La Touch Bar è stata la principale novità dei recenti MacBook Pro, ma come sappiamo in passato anche altri produttori avevano provato soluzioni simili, tra cui Microsoft. A Redmond anzi ci hanno lavorato per più di 10 anni, poi hanno scelto la via del touchscreen.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Quando la scorsa settimana Apple ha presentato i nuovi portatili MacBook Pro, ha incentrato tutta la presentazione sulla Touch Bar, una barra OLED adattiva e sensibile al contesto, che sostituisce i tasti funzione. In molti ci hanno visto subito una somiglianza con la soluzione utilizzata nel 2014 sul Lenovo ThinkPad X1 Carbon ma in pochi sanno che Microsoft ha lavorato per più di un decennio su concetti simili, decidendo alla fine di puntare su altro.

A spiegarlo durante un'intervista con The Verge è stato Steven Bathiche, direttore della ricerca presso il gruppo di scienze applicate di Microsoft. Bathiche ha spiegato che a Redmond iniziarono a studiare le potenzialità di una tastiera adattiva già dai primi anni '90, mentre i primi concept risalgono al lontano 1999.

untitled

Ovviamente, visti i tempi e le tecnologie allora disponibili, la soluzione Microsoft era più primitiva rispetto a quella Apple, ma prevedeva già l'impiego di tasti in grado di adattarsi per funzioni e azioni svolte al programma visualizzato a schermo.

Leggi anche: Cara Apple, la Touch Bar l'ho vista su un Fujitsu del 2008

‎Dopo aver sperimentato con proiettori, touchscreen e pulsanti, Microsoft finalizzò la propria ricerca nel 2009 descrivendo un concetto di tastiera adattiva, con tasti tattili dotati di display, le cui funzioni erano programmabili. L'intento era di verificare quanto una soluzione di questo tipo poteva migliorare la produttività di un utente, trasferendo ai pulsanti della tastiera, dove le mani solitamente sono poggiate, la maggior parte delle funzioni a video. Com'è andata poi lo sappiamo tutti, visto che Microsoft ha optato per gli schermi touch.

"non producevamo hardware all'epoca", ha spiegato semplicemente Bathiche "quando abbiamo iniziato abbiamo utilizzato il touchscreen", come si sa invece fortemente osteggiati da Apple su notebook e desktop. Qui comunque non vogliamo stabilire chi sia arrivato prima o quale delle due strade intraprese sia la migliore. È interessante invece sottolineare ancora una volta una differenza di approccio al mondo dell'high-tech da parte delle due aziende.

Leggi anche: Surface Studio, Microsoft sa innovare e lo dimostra

Dopo la recente presentazione del Surface Studio da parte di Microsoft la nuova guerra Mac Vs PC è chiaramente tutta giocata sul touch, ma bisognerà attendere alcuni anni prima di poter dire quale dei due approcci si rivelerà vincente. Nel frattempo potete farci sapere nei commenti quale preferite voi.