Microsoft vuole mettere l'IA persino in uno zaino

Microsoft ha brevettato uno zaino molto particolare, ricco di sensori e con intelligenza artificiale a bordo.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Microsoft ha registrato un brevetto decisamente singolare: si tratta di uno zaino ricchissimo di sensori e con intelligenza artificiale. Il brevetto in questione è abbastanza generico, dal momento che parla di “dispositivi indossabili assistiti da intelligenza artificiale”, ma la gran parte delle illustrazioni mostra proprio uno zaino.

La maggior parte dei sensori è posizionata sugli spallacci e sono direzionati “in avanti”, ossia nella stessa direzione in cui guarda chi indossa lo zaino. Tra questi troviamo fotocamere, microfoni, GPS e bussola, tutti strumenti che possono tornare molto utili in diversi scenari. Ci sono poi LED, altoparlanti, motori di vibrazione e potenzialmente altri elementi inseriti nelle cinghie.

Ovviamente ci sarà un “computer di bordo”, necessario per elaborare in tempo reale i dati raccolti dai sensori. Lo zaino potrà effettuare riconoscimento facciale, vocale, testuale e di immagini, inoltre potrà registrare ciò che viene visto dalle fotocamere, avrà connettività wireless e ovviamente una batteria che potrà essere usata anche per ricaricare i dispositivi.

Tra i benefici principali ci sono ovviamente il riconoscimento e l’analisi di oggetti potenziato dall’IA, l’interazione con i dispositivi vicini e i suggerimenti contestuali. Nel brevetto è presente un grafico che mostra come si potrebbe usare lo zaino abbinato a un notebook e a dei server nel cloud per la gestione dei dati, mentre un’altra illustrazione ci mostra come lo zaino possa dare le indicazioni corrette a uno sciatore, in modo da non farlo finire fuori pista.

È molto probabile che si potrà interagire con l’IA usando la propria voce e, vista la documentazione, sembra che Microsoft voglia portare gli assistenti vocali al di fuori delle case, sfruttando l’intelligenza artificiale per renderli davvero “smart” e utili nella vita quotidiana. Non ci resta che aspettare che i primi device di questo tipo debuttino sul mercato, speriamo tra non molto, per scoprire cos’ha in mente l’azienda.